Renault al lavoro su un nuovo motore elettrico che non comprenderà terre rare

In casa Renault si sta lavorando ad un piano di sviluppo per un motore elettrico che non richiederà l'utilizzo di terre rare

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L’obiettivo delle case automobilistiche è quello di attivare al meglio il piano di elettrificazione, il quale in realtà è già partito da qualche anno. Renault sta provando in tutti i modi a dare il suo contributo, sviluppando e producendo anche batterie. Ora però c’è una nuova sfida, ovvero quella di produrre un nuovo motore elettrico di ultima generazione che risulterà potente ed efficiente anche senza l’utilizzo di terre rare.

A con lavorare saranno Renault, Valeo e Valeo Siemens eAutomotive. Il rotore del motore sarà progettato per essere basato sulla tecnologia EESM (Electrically Excited Synchronous Motor o motore sincrono a eccitazione elettrica). Questo è il progetto di Renault, mentre le altre due aziende si occuperanno di produrre uno statore molto efficiente che potrà generare più potenza senza consumare più energia elettrica.

Ad esprimersi in merito al nuovo progetto ci ha pensato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault:

Siamo contenti di collaborare con Valeo, le cui competenze sono ben note a livello mondiale. Insieme progetteremo e svilupperemo una nuova generazione di motori elettrici ad alta tecnologia, prodotti nel nostro stabilimento di Cléon. Questa partnership è un’ulteriore dimostrazione della nostra capacità di essere all’avanguardia della rivoluzione elettrica e di porre in Francia le radici della nuova catena del valore del settore automotive.”

Christophe Périllat, Direttore Generale di Valeo, ha rilasciato queste dichiarazioni:

Questa partnership strategica porterà a grandi progressi tecnologici nella mobilità elettrica. Insieme al Gruppo Renault, creeremo un motore elettrico di nuova generazione per il settore automotive, che eliminerà l’uso delle terre rare. Questo nuovo motore saprà coniugare ai massimi livelli le esigenze ambientali con i requisiti di performance.”

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