Toyota, la nota casa automobilistica giapponese, è nuovamente al centro di un’indagine per presunte manipolazioni nei test sui motori diesel. Questo nuovo scandalo si aggiunge alle recenti esternazioni del presidente Akio Toyoda contro l’elettrico, evidenziando così la resistenza dell’azienda alla svolta energetica nel settore automobilistico.
Secondo quanto riportato da Interauto News, Toyota avrebbe interrotto temporaneamente le spedizioni di alcuni modelli, tra cui i truck Hilux e i SUV Land Cruiser, a causa delle scoperte degli investigatori sulle manipolazioni nei test dei motori diesel. Si tratta di un ennesimo scandalo che coinvolge il gruppo Toyota, dopo le rivelazioni sulle frodi nei test di sicurezza presso la sua affiliata Daihatsu e le manipolazioni dei dati sulle emissioni del motore da parte di Toyota Hino.
Queste accuse si soffermano sulle irregolarità nei test dei veicoli diesel, aggiungendo un ulteriore imbarazzo alla reputazione della casa automobilistica. Con questo nuovo scandalo, emerge un quadro poco lusinghiero per Toyota, che sembra lottare non solo contro la svolta elettrica, ma anche contro gravi problemi relativi alle emissioni e ai test sui motori diesel.
Il futuro di Toyota sembra dunque incerto, con una serie di scandali che mettono in dubbio l’etica e la reputazione dell’azienda giapponese. Sembra che il cammino verso la transizione energetica e sostenibile nel settore automobilistico non sia così facile per Toyota, che si trova ora ad affrontare le conseguenze delle presunte manipolazioni nei test sui motori diesel.