Volkswagen: la crisi dei chip sarà peggiore nel secondo trimestre

La crisi dei chip starebbe assumendo dimensioni veramente importanti e secondo quanto dichiarato da casa Volkswagen potrebbe aumentare nel prossimo trimestre

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Purtroppo la questione riguardante la crisi dei semiconduttori potrebbe aggravarsi in maniera ulteriore prossimamente. In casa Volkswagen hanno avvisato chiaramente tutti proponendo un’esplicita richiesta destinata a tutti i dirigenti ripresa dal Financial Times. Per il secondo trimestre infatti sono stati tutti invitati a prepararsi ad un calo forte della produzione, ancor peggiore di quanto visto ad inizio anno.

I fornitori e il gruppo Volkswagen ci dicono che dobbiamo affrontare sfide considerevoli nel secondo trimestre, probabilmente più impegnative del primo“, così si è espresso Wayne Griffiths di casa Seat. Il presidente dell’azienda ha infatti spiegato che in fabbrica a Barcellona la produzione dei veicoli varia in base al numero dei dispositivi elettronici che vengono consegnati dai fornitori.

Non è la prima volta che da Wolfsburg si preoccupano della situazione. I vertici aziendali infatti hanno parlato di non avere previsioni sullo svolgimento dell’anno intero. La produzione inoltre non è andata oltre le più rosee aspettative, non raggiungendo neanche i 100.000 veicoli nel primo trimestre.

Questo è quanto dichiarato dai vertici in Volkswagen: “La situazione è stata resa ancor più grave, per esempio, dalle bufere di neve che hanno colpito il Texas, dove alcuni grandi produttori di chip hanno dovuto interrompere o ridurre la loro produzione. Per questo motivo non si possono escludere ulteriori adeguamenti della produzione“.

Anche le altre aziende hanno comunque accusato la crisi dei chip, con tutte le conseguenze che hanno portato al settore c’è infatti l’esempio degli oltre 18.000 lavoratori tedeschi di Daimler che hanno dovuto avere accesso alla cassa integrazione.

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