Un’automobile che si scontra con una casa è un evento abbastanza comune. Tuttavia, quando l’auto finisce sul secondo piano dell’abitazione, la situazione assume un carattere insolito. È quanto accaduto di recente a Lewiston, in Pennsylvania, dove i residenti si sono ritrovati a chiedersi come l’auto sia finita in quel luogo insolito.
Durante l’incidente, c’era una persona all’interno della casa mentre una Toyota Corolla grigia del 2006 è finita parcheggiata sul tetto della struttura. Questo evento ha provocato danni notevoli, distruggendo un angolo della casa in cui c’erano una camera da letto e un bagno. L’automobile si è fermata parzialmente all’interno dell’abitazione e sul tetto del portico anteriore.
Gli operatori della Junction Fire Company sono intervenuti sul luogo dell’incidente e hanno trovato il proprietario della casa illeso. Tuttavia, l’autista dell’auto coinvolta, Evan Miller, è stato trasportato all’ospedale Geisinger Lewiston. La squadra di soccorso ha lavorato per rimuovere l’auto dal tetto della casa e ha fornito supporto strutturale aggiuntivo, come colonne di sostegno, per stabilizzare la struttura danneggiata.
La polizia di stato della Pennsylvania ha concluso che l’incidente non è stato un caso accidentale, ma è stato intenzionale. Di conseguenza, Evan Miller è stato accusato di diversi reati, tra cui aggressione aggravata, pericolo sconsiderato e danno criminale. In caso di condanna, Miller potrebbe affrontare una pena detentiva che varia dai cinque ai venti anni.
Per quanto riguarda il modo in cui l’auto è finita sul secondo piano, gli investigatori ritengono che Miller abbia colpito un canale sotterraneo usato per il drenaggio dell’acqua sotto il vialetto della casa. Questo impatto potrebbe aver fatto sì che la Toyota Corolla si sollevasse, portandola fino al secondo piano della casa. Le autorità credono che l’elevazione causata dal canale sotterraneo abbia conferito al veicolo l’energia cinetica necessaria per raggiungere il secondo piano della struttura.