Eni Group ha realizzato il primo impianto di accumulo a batterie di dimensioni “utility-scale” in Italia. L’impianto, chiamato Plenitude, è situato ad Assemini, in Sardegna, e dispone di una capacità di accumulo di 9 MWh. La tecnologia utilizzata è la Litio Ferro Fosfato, che afferma di garantire il miglior rapporto costo-prestazioni. L’impianto sarà connesso alla Rete di Trasmissione Nazionale italiana fornendo il servizio “fast reserve” di regolazione ultrarapida della frequenza, consentendo maggiore penetrazione delle fonti di energia rinnovabile. Con 15 megawatt di potenza installata, l’impianto Plenitude condividerà alcune infrastrutture di connessione con il già esistente impianto fotovoltaico di 23 MW di proprietà della società nella stessa zona industriale. Il direttore del settore rinnovabili di Plenitude ha espresso la sua soddisfazione per la realizzazione dell’impianto al quale verranno forniti servizi alla rete nazionale e che la tecnologia di accumulo utilizzerà l’energia da fonti rinnovabili per la crescita della Società a oltre 7 GW di capacità installata entro il 2026 e oltre 15 GW entro il 2030.
Plenitude, inoltre, integra la produzione da rinnovabili, la vendita di energia e soluzioni energetiche e un’ampia rete di punti di ricarica, la seconda in Italia dopo Enel X Way.
Infine, l’impianto Plenitude di Assemini rappresenta un passo importante per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica del paese, poiché l’energia elettrica è fondamentale per ridurre le emissioni di diossido di carbonio.
