Ricarica a domicilio: ricarica la tua auto direttamente sulla bolletta di casa

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Ricarica alla colonnina sulla bolletta di casa, a tariffe agevolate. Enzo e Cesare, due lettori, chiedono se sarà possibile applicare questa soluzione. Vaielettrico risponde. Le vostre domande vanno inviate alla mail info@vaielettrico.it.

Ricarica alla colonnina sulla bolletta (1) “Così avremmo costi più sostenibili…”

“Possessore di una Zoe, ma utilizzatore di EV dal 2019 e ancor prima di una Twizy, vi seguo sempre. Leggevo il vostro ultimo articolo sui costi della ricarica fuori controllo, che condivido. A tale proposito, forse dirò una corbelleria, per noi (tanti) che non possiamo caricare da casa, si potrebbe studiare un modo per caricare alle colonnine pubbliche, facendo scaricare il consumo di kWh dal proprio contatore di casa? In questa maniera sfrutteremmo tariffe senz’altro più basse, in base al contratto che abbiamo col nostro fornitore di Energia. Cosa ne pensate? Ennio Rochira, Taranto

Ricarica alla colonnina sulla bolletta (2) “Con piccole % maggiorate a seconda…”

“Leggevo le varie lamentele riguardo i rincari delle colonnine e la difficoltà di molti a ricaricare a casa. E ho pensato ad alcune soluzioni che potrebbero, con i dovuti studi chiaramente, risolvere almeno in parte la transizione elettrica.
– A differenza delle termiche, ricaricare ad una colonnina non è possibile farlo in forma anonima. Quindi: perché non associare quando possibile la propria tessera al proprio contratto dell’impianto di casa? Chiaramente con piccole percentuali maggiorate a seconda del tipo di ricarica.
– Probabilmente è di difficile realizzazione ma con le nuove tecnologie è possibile creare vetture che hanno installato sul tetto e volendo sul cofano delle celle fotovoltaiche? Non so quanto potranno produrre, ma considerando che l’auto è quasi sempre all’aperto…”. Cesare Pascucci

Casa e auto in un’unica utenza, a patto che…

Risposta. Giriamo la domanda sulla ricarica alla colonnina in bolletta alle società del settore, per capire se è fattibile giuridicamente. Teniamo conto che spesso, all’interno dei grandi gruppi, utenze domestiche e ricarica sono gestiti da società diverse. Ovviamente siamo a favore di tutte le soluzioni che facilitano la vita degli automobilisti elettrici, a patto che ci sia trasparenza e che i costi siano veramente competitivi. Quanto al tema del fotovoltaico sulla superficie dei veicoli, al momento sembra praticabile più sui mezzi pesanti che sulle automobili, per avere risultati tangibili. La stessa Sono Motors, l’azienda tedesca che per anni ha lavorato al progetto di una citycar “solare”, la Sion, ha dovuto alzare bandiera bianca. Dedicandosi appunto a progetti su camion e pullman. Uno di questi è stato da poco annunciato e riguarda un bus Mercedes-Benz Citaro C2 in esercizio a Hof, in Baviera, equipaggiato con 16 pannelli PV semi-flessibili. Per una potenza installata complessiva di 1.4 kWp.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.