Sveliamo la verità sulle auto elettriche: smentendo le fake più diffuse

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Ci sono molte notizie false che circolano sull’auto elettrica e Antonella sta cercando aiuto per smentire quelle che le sono state fornite da un amico. Per inviare le domande, può contattare info@vaielettrico.it. Nel frattempo, Antonella ha notato che spesso vengono scelte illustrazioni negative per gli articoli contro le auto elettriche.

Antonella ha discusso del tema della transizione energetica con il suo amico Giuseppe tramite WhatsApp. Giuseppe ha espresso le sue perplessità sull’auto elettrica, tra cui la preoccupazione per il reperimento delle materie prime per la batteria, la mancanza di possibilità di spegnimento in caso di incendio e lo smaltimento delle batterie. Inoltre, gli è stato detto che il litio ha un grado di tossicità paragonabile a quello delle scorie nucleari durante il processo di smaltimento-recupero, e che il motore ad idrogeno è più efficiente di quello elettrico ma viene poco studiato a causa di interessi finanziari.

Antonella si chiede se queste notizie siano vere e se esistano argomentazioni documentate o riferimenti bibliografici in italiano per contraddire tali affermazioni. Antonella specifica che la sua famiglia guida un’auto elettrica da 4 anni, alimentata da energia solare, e il loro unico problema è la scarsa presenza del cavo ChaDeMo alle stazioni di ricarica, che sembra destinato a scomparire dal mercato insieme alla NISSAN LEAF. Antonella crede che chi acquista un’auto elettrica a un prezzo elevato sia poco tutelato.

La risposta di Vaielettrico

Vaielettrico comprende le preoccupazioni sollevate dal suo amico Giuseppe, così come tutti gli automobilisti elettrici. L’organizzazione ha cercato di rispondere a tali obiezioni tramite articoli e video, come ad esempio “La guida facile Enel sull’auto elettrica (contro le fake news)”, “Bufale a ripetizione contro l’elettrico”, “Le leggende da sfatare su energia e veicoli elettrici” e molti altri.

Inoltre, Vaielettrico ha un canale YouTube in cui vengono fornite risposte pronte a bufale e dubbi sulla transizione energetica. Uno dei video più cliccati è l’intervista al professor Nicola Armaroli, che risponde alle fake news sull’auto elettrica. Basandosi sul successo di questa intervista, Vaielettrico ha creato una nuova rubrica chiamata “Chiedetelo a Nicola Armaroli”, in cui il professor Armaroli risponde alle domande sulle auto elettriche e argomenti correlati.

Per quanto riguarda la preoccupazione sul litio tossico, Vaielettrico rassicura Antonella che si tratta di una fake news. Il litio viene utilizzato come farmaco per combattere la depressione e, come tutti i farmaci, può essere tossico solo se assunto in dosi eccessive.

Vaielettrico invita Antonella ad iscriversi alla loro newsletter e al loro canale YouTube per rimanere aggiornata sulle ultime informazioni sull’auto elettrica.

Fonte originale: https://www.vaielettrico.it/2019/07/07/lauto-elettrica-sgrida-quando-litalia-odia-lenergia-pulita/

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.