Stellantis è di nuovo sotto i riflettori con un enorme richiamo, mettendo a dura prova il Gruppo italo-francese.
L’ascesa di Stellantis negli ultimi anni è palese e evidente, con l’obiettivo di unire un insieme di grandi marchi sotto un unico logo. Italia e Francia giocano un ruolo centrale, ma ci sono numerose società extraeuropee coinvolte. La Jeep è sicuramente la più nota, ma non è l’unica ad essere parte di Stellantis, provenendo dagli Stati Uniti. C’è anche il colosso RAM Trucks, nato come divisione di Chrysler nel 2009.
La RAM si è concentrata sulla produzione di pick-up di alta qualità, diventando molto popolare negli Stati Uniti. Tra i modelli principali c’è la RAM 1500, con dimensioni impressionanti e un potente motore V8. Tuttavia, questa e altre auto hanno riscontrato una serie di problemi che hanno portato a un massiccio richiamo.
Dopo i problemi legati allo sciopero dei metalmeccanici negli Stati Uniti, ci sono stati altri problemi per Stellantis, con la RAM costretta a richiamare oltre 142.000 veicoli. Il principale modello coinvolto è la RAM 2500, insieme a 1500 e 3500 Chassis Cab, che devono essere sottoposti a controlli.
Il problema riguarda il piantone dello sterzo, che impedisce alle frecce di spegnersi automaticamente, aumentando il rischio di incidenti e complicazioni in strada. Questi problemi devono essere affrontati da Stellantis in un periodo già molto complicato, con il Gruppo italo-francese che non vede l’ora che il 2023 finisca.
