Tesla supera la produzione di 10 milioni di batterie 4680: La domanda continua a spingere oltre i limiti

0
158

Tesla ha annunciato di aver prodotto 10 milioni di celle 4680 nella sua Gigafactory di Austin, in Texas. A febbraio 2022 la Casa aveva fatto sapere che dalle stesse linee erano uscite 1 milione di celle. Quindi, a spanne, la produzione è stata di 9 milioni di 4680 in poco meno di un anno e mezzo.

Peccato che il Costruttore non riveli altro. Sarebbe stato interessante essere messi a conoscenza degli attuali ritmi produttivi, visto che sicuramente sono andati crescendo nel tempo.

Produzione in crescita

Tesla, di recente, ha affermato infatti che la produzione di celle 4680 deve fare i conti con qualche collo di bottiglia, ma che i metodi produttivi sono costantemente affinati proprio per rendere le operazioni più fluide e alzare il ritmo.

Ora, 10 milioni di 4680, per quanto la cifra possa sembrare consistente, non sono molte. Si tratta di un numero sufficiente per realizzare le batterie di 12.000 Model Y. Il ritmo produttivo nella Gigafactory texana è già a 4.000 auto a settimana. Quindi, facendo i conti, le 9 milioni di celle prodotte dallo scorso febbraio a oggi sarebbero sufficienti per le vetture prodotte in 3 settimane.

Non solo Austin

Però, è pur sempre un segnale positivo di come la Casa stia facendo progressi sulla produzione di massa di una cella che, una volta a regime, permetterà di tagliare del 50% i costi legati alla realizzazione di batterie.

Vero e proprio pallino per Elon Musk e soci dal 2020 almeno (da quando, per la prima volta, sono state annunciate al pubblico), le celle 4680 sono un elemento chiave per i piani di espansione Tesla, che vuole arrivare a vendere 20 milioni di auto elettriche all’anno entro la fine del decennio.

Per questo, oltre che in Texas, sono già prodotte in impianti pilota a Fremont e in Nevada e in futuro non ci sarà Gigafactory sprovvista di un reparto dedicato. Tra le mosse più recenti compiute da Tesla per aumentare la produzione delle 4680 ci sono anche lavori di ampliamento in Nevada e, a quanto pare, progetti per avviarli anche in California. In quella Gigafactory si dovrebbero presto adottare gli stessi metodi già in uso in Texas.

Articolo precedentePorsche: Un incidente da brivido in pista, l’auto diventa un feroce destriero
Prossimo articoloVerso la mobilità sostenibile: l’evoluzione dalla Vespa termica al NIU elettrico
Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.