Un gelido terrore si diffonde tra gli italiani: il dramma della benzina lascia tutti a bocca aperta

0
54

Ancora problemi con il costoso carburante. Gli italiani continuano ad affrontare questa situazione scomoda, ma non sono disposti a modificare le loro abitudini.

Il 2023 rimarrà certamente nella memoria collettiva degli italiani come un anno caratterizzato da notizie piuttosto negative riguardo al caro benzina, che ha persistito per tutto l’anno. Infatti, dall’1 gennaio scorso il governo Meloni ha deciso di ritirare l’iniziativa di ridurre le accise, che era stata proposta e attuata in precedenza durante il mandato di Mario Draghi.

Da mesi, automobilisti, motociclisti e trasportatori devono fare i conti con dei prezzi alle stelle per il carburante, soprattutto per benzina e gasolio. Questa situazione si è già verificata in piena estate, quando l’aumento dei costi ha seguito l’andamento del prezzo del petrolio, sfruttando l’afflusso di italiani in vacanza.

Purtroppo, non sembra esserci alcuna possibilità di inversione di tendenza all’orizzonte, almeno fino alla fine del 2023. Anzi, gli italiani sembrano essere costretti a convivere con prezzi estremamente elevati. Basti pensare che attualmente il prezzo medio della benzina si avvicina ai 1,99 euro, mentre il diesel si attesta intorno a 1,92 euro.

Nonostante i costi elevati, sembra che gli italiani non abbiano cambiato le loro abitudini né cercato alternative per viaggiare con mezzi a carburante diverso. Un’indagine condotta dal Centro Studi di AutoScout24 ha rivelato che il 70% degli intervistati conferma che l’automobile è il mezzo più sicuro e pratico per spostarsi, almeno 5 volte alla settimana. Inoltre, il 53% delle persone del campione spende tra i 100 e i 300 euro al mese per l’acquisto di carburante per la propria auto, mentre il 14% supera i 300 euro mensili.

Solo un quarto degli italiani ha adottato un cambiamento nelle abitudini per far fronte al costo elevato del carburante, mentre la maggioranza continua a utilizzare l’auto con la stessa frequenza. Anche se il 36% degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a cercare alternative se i prezzi continueranno ad aumentare.

Ma cosa fanno gli italiani per risparmiare sui carburanti? Il 72% dei partecipanti all’indagine preferisce i distributori self-service, il 60% si mette alla ricerca della stazione più economica, mentre solo il 41% cerca di guidare in modo più efficiente per ridurre i consumi dell’auto. Per quanto riguarda le responsabilità dei costi elevati e la mancata riduzione delle accise, il 43% degli intervistati incolpa il governo, il 37% le compagnie petrolifere e c’è anche chi attribuisce la colpa alla guerra in Ucraina o all’Unione Europea.

Fonte: https://www.derapate.it/2023/09/26/dramma-benzina-brutte-notizie-per-gli-italiani-lultima-fa-venire-i-brividi/

Articolo precedenteAumenta la tua flessibilità e benessere con il potere del stretching (video)
Prossimo articoloLa Fiat rivoluziona il settore automobilistico con una novità da brivido: scopri il modello mai visto prima!
Avatar
Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.