Un inusuale investimento: trasforma un vecchio aereo di linea in una miniera d’oro!

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Ecco cosa si è inventato un esperto imprenditore che ha deciso di acquistare un vero e proprio aeroplano: che intuizione.

Lui è un docente universitario di 39 anni e se ha deciso di comprare la metà anteriore di un vecchio Boeing 737, non è per un moto di megalomania. La storia di Steven Northam è davvero divertente e curiosa, ma è anche qualcosa da cui imparare. La sua invenzione non ha precedenti.

Sicuramente non sarebbe stato facile pensarci, chissà che Northon non abbia deciso solo dopo aver sentito che c’era un’occasionissima in giro. Comprare un Boeing 737 costava solo 5.000 sterline. Un aereo ormai dismesso del 1960, sì, ma anche se il costo era inferiore a quello di un’utilitaria, cosa farsene di mezzo aereo? Scopriamo cosa ha pensato di fare il britannico.

Cosa si è inventato: ora puoi farlo

Il costo iniziale per acquistare il singolo oggetto, si è andato poi a completare con un ulteriore investimento di ben 15.000 sterline. Soldi, spesi per comprare una vasca idromassaggio, letti e quant’altro per rendere il vecchio aereo una vera e propria doppia camera in grado di ospitare ben quattro persone.

Praticamente una stanza d’albergo, ma dentro un aeroplano. Del vecchio aereo c’è ancora qualcosa, per esempio le toilette originali ed alcuni sediolini che costituiscono dei posti a sedere.

E non ci sono solo quelli, anche armadietti, cuscini, climatizzatore ed una vera chicca. Infatti, in cabina di pilotaggio ecco un simulatore di volo che potrà far provare il brivido a tutti coloro che vogliano provare ad alzarsi in volo, anche se solo per finta. Chieste tutte le autorizzazioni del caso, il professore ha ottenuto la possibilità di usare quell’aereo a metà come una vera stanza di AirB&B.

Per entrarci, bisogna recarsi in prossimità della casa in cui vive Steven, a Colden Common, Hants. Secondo un recente articolo dove si racconta dell’intuizione di questo imprenditore da parte del The Sun, si parla di una lista di attesa già piena. In fila ci sarebbero infatti, 300 clienti.

Ai media, lo stesso trentanovenne ha poi ammesso che il suo è stato un po’ un azzardo. Il professore ha infatti ammesso che quando ha comprato l’aereo era assolutamente in ansia perché se non avesse ricevuto le concessioni non avrebbe saputo cosa farsene di un Boeing 737. Tenerlo lì fermo in giardino sarebbe stato caratteristico, ma non avrebbe certo portato nessun guadagno. Ora invece, il suo è diventato un affare da centinaia di migliaia di sterline.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.