Autovelox: la nuova sfida di Salvini per la sicurezza stradale

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Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha affrontato il dibattito sugli autovelox, sottolineando che non dovrebbero essere installati con l’obiettivo di fare guadagni. Matteo Salvini ha dichiarato che i dispositivi devono essere approvati a livello nazionale e che i sindaci devono giustificare la loro posizione nella scelta dei luoghi in cui installarli. Secondo il Ministro, gli autovelox dovrebbero essere utilizzati per proteggere la vita vicino a scuole, ospedali e aree ad alto rischio di incidenti, e non per risollevarsi finanziariamente. L’obiettivo del nuovo Codice della Strada è quello di ridurre i decessi e i feriti, e dovrebbe includere un sistema nazionale per l’approvazione e l’omologazione dei dispositivi di rilevamento della velocità.

Salvini ha anche discusso di questo argomento sui suoi canali social, evidenziando l’impegno del suo ministero nel limitare l’eccessivo utilizzo degli autovelox. Ha espresso la sua preoccupazione riguardo al proliferare dei dispositivi in luoghi non necessari e ha criticato l’eccessivo piazzamento degli autovelox con l’unico obiettivo di sanzionare lavoratori e automobilisti. L’argomento degli autovelox è diventato di grande attualità a seguito della manipolazione di vari dispositivi in diverse zone d’Italia, dando vita alla figura di Fleximan, un enigmatico giustiziere degli autovelox.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.