Il Governo si trova dinanzi alla necessità di intervenire in modo massiccio per contrastare l’aumento dei prezzi del carburante, un problema che sta diventando insostenibile per la maggior parte degli italiani. Giorgia Meloni, alla guida dell’Esecutivo, sta valutando la possibilità di adottare misure per limitare i disagi causati da questa situazione.
Attualmente, il prezzo dei carburanti continua ad aumentare e le conseguenze sono pesanti per il bilancio delle famiglie italiane. La situazione in Europa non è altrettanto critica come in Italia, a causa delle accise e delle altre tasse che gravano sul costo della benzina ai distributori.
Dal maggio 2023, i cittadini italiani si stanno trovando a fare i conti con un aumento dei prezzi del carburante che non si verificava dal 2022, raggiungendo un massimo storico. A questo punto, non ci sono molte alternative se non intervenire con l’aiuto del Governo.
La causa di questi aumenti anomali è da attribuire principalmente all’aumento del prezzo del petrolio. Basti pensare che ad inizio settembre il Brent, il greggio per i compratori europei, ha raggiunto il prezzo di 90 dollari al barile, registrando un aumento del 1,6%. Questo è il risultato delle decisioni di Arabia Saudita e Russia di tagliare la produzione fino alla fine dell’anno, creando una situazione insostenibile in Europa. Anche negli Stati Uniti si è verificato un aumento del Wti del Texas del 2%, con un costo pari a 87,26 dollari al barile.
Al fine di contrastare l’aumento dei prezzi del carburante, il Governo Meloni sta studiando diverse opzioni. L’esposizione del prezzo medio regionale ai distributori o nazionale sulle autostrade non è considerata sufficiente per aiutare gli italiani. Pertanto, si sta prendendo in considerazione l’idea di introdurre un Super Bonus destinato alle famiglie a reddito più basso. Questo bonus, che potrebbe ammontare a 150 euro, potrebbe essere utilizzato una volta sola per qualsiasi tipo di carburante, comprese le ricariche elettriche.
L’iniziativa verrebbe indirizzata a tutti i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 25 mila euro e verrebbe erogata tramite carta elettronica, simile alla carta spesa Dedicata a Te. Resta da stabilire se verrà adottato un decreto urgente o se sarà previsto all’interno della Legge di bilancio 2024. Tuttavia, già si sono levate critiche dall’opposizione politica, che reputa questa misura troppo “leggera” per apportare un reale aiuto agli automobilisti italiani.
