La notizia giunge direttamente dal Salone di Ginevra nel febbraio del 2024.
Il governo di Meloni avrebbe avviato trattative con l’azienda automobilistica BYD per attrarre un nuovo produttore nel territorio italiano. A rivelarlo è stato il direttore generale della filiale europea di BYD durante il prestigioso evento svizzero, rilasciando una dichiarazione a Bloomberg: “Stiamo attualmente in contatto per esplorare questa possibilità”, ha dichiarato Michael Shu.
Il dirigente ha ribadito i contatti intrapresi con aziende straniere come confermato da membri del governo, in particolare dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il quale ha sottolineato l’importanza di un nuovo costruttore automobilistico in Italia per ravvivare il settore automotive accanto a Stellantis. Urso ha parlato di un progetto in fase di sviluppo da diversi mesi e di trattative proficue con produttori stranieri. Tuttavia, Shu ha precisato che la decisione su un’eventuale nuova sede in Europa sarà basata sulle vendite, indicando che nonostante i progressi compiuti, occorre raggiungere determinati obiettivi prima di prendere ulteriori decisioni.
Recentemente, BYD ha annunciato la costruzione della sua prima fabbrica europea in Ungheria, la quale sarà operativa entro tre anni con una capacità produttiva di 200.000 veicoli all’anno. Di conseguenza, l’azienda valuterà l’espansione della propria rete soltanto dopo il completamento di tale struttura. Shu ha chiarito che è ancora troppo presto per definire se e quando verrà presa una decisione riguardo a un secondo impianto.