Caccia all’unicorno: solo venti possibilità per possedere questo bolide italiano!

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E’ terminata una vendita all’asta di un prestigioso veicolo di un rinomato marchio italiano, che negli anni ’90 lo ha fabbricato in un numero molto limitato.

Una delle aziende italiane più apprezzate nel settore delle motociclette è la Bimota. Fondata a Rimini da tre appassionati di motociclette, Valerio Bianchi, Giuseppe Morri e il celebre designer Massimo Tamburini, si è focalizzata principalmente sulla progettazione di telai di alta qualità per motori di altri produttori, utilizzando in particolare motori giapponesi delle marche Suzuki, Kawasaki e Yamaha. Il marchio italiano divenne presto noto in tutto il mondo per la capacità di creare motociclette agili e leggere, che erano veri gioielli di design.

Il successo del marchio è dovuto in gran parte a Massimo Tamburini, considerato a quel tempo il “Michelangelo del design motociclistico”. Tamburini si è concentrato fin da subito sull’obiettivo di raggiungere il livello più vicino possibile alla perfezione nella progettazione e costruzione delle motociclette. Le moto prodotte da Bimota, specialmente negli anni ’90, sono ancora oggi tra le più ricercate dai collezionisti.

Le vendite all’asta di motociclette non sono così comuni come quelle delle automobili. Le due ruote sembrano suscitare meno interesse, ma in realtà anche le moto, specialmente se sono pezzi rari o appartenuti a campioni del passato, ottengono un discreto successo sotto il profilo delle cifre pagate per acquistarle. Questo è sicuramente ciò che si aspetta il proprietario di un prestigioso veicolo Bimota, che ha deciso di mettere in vendita la sua moto sul popolare sito Bring a Trailer.

Se c’è una cosa che fa impazzire gli appassionati di motociclette sono i pezzi rari, soprattutto quelli degli anni ’80 e ’90. La Bimota Tesi 1D 904 appartiene proprio a questa seconda decade. Sono state prodotte solo 20 unità ed è un vero gioiello. È un veicolo nato secondo una precisa filosofia, espressa proprio da Tamburini in quegli anni, quando diceva: “L’ideale sarebbe una moto da 750 con la potenza di una da 1000 e il peso di una da 500”. Così è stata creata la Tesi 1D 904, un modello unico nel suo genere.

Alimentata da un potente motore bicilindrico a L da 904 cc di origine Ducati, accoppiato a un cambio a sei velocità, questa moto presenta una carenatura rifinita in bianco con dettagli e scritte in verde e rosso. Una delle caratteristiche più evidenti è la presenza di un sistema di sterzo con mozzo centrale, che permette di separare la dinamica dello sterzo, della frenata e delle sospensioni. Grazie a questo sistema, le forze frenanti si spostano sul piano orizzontale invece che su quello verticale, il che abbassa la parte anteriore della motocicletta.

Altre caratteristiche includono gli ammortizzatori anteriori e posteriori Marzocchi, triplici freni a disco Brembo, ruote Marchesini da 17 pollici, freni digitali, strumentazione e parabrezza trasparente.

Il venditore ha acquistato questa moto quest’anno ed ha percorso solo 1.300 chilometri. Attualmente si trova in Germania, ma viene venduta con manuale d’uso in lingua italiana e inglese, scheda tecnica, kit di attrezzi, cavalletto posteriore, coprimoto rosso della Bimota, modellino in scala della moto e certificato di autenticità. La prima asta non ha raggiunto il prezzo minimo e si è fermata a 21.500 dollari, ma presto sarà messa nuovamente in vendita.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.