Una storia singolare è accaduta a un individuo che stava tentando di mettere in vendita la sua Mercedes-AMG G63 su Bring a Trailer, un rinomato sito di aste per automobili. Il proprietario di questa vettura Classe G ha involontariamente presentato un’offerta per la stessa auto, risultando vincitore all’asta e, alla fine, ha dovuto pagare 4.300 dollari in più rispetto alla sua offerta iniziale.
Le offerte per la Mercedes-AMG G63 (questa variante del G-63 è assimilabile a un armored vehicle) stavano gradualmente aumentando, come spesso accade, per poi accelerare nelle ultime ore. Quando si è avvicinato il termine dell’asta, l’offerta finale era di 86.000 dollari, un importo considerato insufficiente dal venditore, il quale ha deciso di effettuare delle false offerte al fine di incrementare il prezzo e ottenere un’offerta finale più soddisfacente.
Tuttavia, il sito di vendita applica una commissione aggiuntiva del 5% sul prezzo dell’offerta finale, solo se quest’ultima si avvicina al 5% della riserva dell’auto, in caso contrario tale commissione viene annullata. Il venditore non era a conoscenza di questa politica del 5% e ha cercato di intervenire per convincere il sito a considerare l’offerta successiva più alta, che, curiosamente, apparteneva a un amico dell’intestatario dell’auto che aveva a sua volta presentato una falsa offerta.
Tuttavia, Bring a Trailer ha considerato l’auto venduta, costringendo il venditore-acquirente a dover pagare un totale di 90.300 dollari per una vettura che già possedeva (86.000 dollari dell’offerta + 4.300 dollari di commissione).
Vale anche la pena ricordare che Mercedes sta sviluppando una mini Classe G. La gamma dei SUV Mercedes è pronta ad espandersi, offrendo così un’esperienza off-road del marchio tedesco a un pubblico più ampio di consumatori.
