F1, Sainz va a muro e chiede scusa alla Ferrari per l’errore in Q2

Carlos Sainz ha terminato in anticipo le qualifiche dopo essere andato a muro. Arrivano le scuse alla Ferrari ma non c'è ottimismo per una rimonta

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Ai microfoni di Sky Sport F1, Carlos Sainz ha parlato di una grande delusione per quanto accaduto. La sua Ferrari infatti è andata a muro terminando in anticipo le Q2.

“Oggi non era sicuramente facile, ma era difficile per tutti e non voglio cercare scuse. Sono rimasto sorpreso da quanto successo, appena tornato al box ho subito cercato di vedere cosa avrei potuto fare di diverso ed abbiamo visto che sono entrato in curva 5 chilometri orari più lento rispetto al run del Q1, quindi non è che sono stato troppo aggressivo”. 

Il pilota spagnolo si è assunto tutta la responsabilità chiedendo scusa alla Ferrari: “Abbiamo notato che c’è stata una raffica di vento sui 35-40 chilometri orari mentre in Q1 era stata di 10, e questo mi ha provocato sovrasterzo. Ma non è una scusa, sono semplicemente i dati che servono per imparare e chiedere scusa a tutta la squadra perché ci sarà tanto lavoro da fare domani”.

Alla fine Sainz ha detto di essere poco ottimista per quanto riguarda una possibilità di rimonta per la gara di domani che sarà molto complicata. “Non lo so, per scoprirlo io ho provato a ripartire per vedere se ci fosse una soluzione ma la miglior cosa era fermarsi. Per me sarà difficile, qui sorpassare non è facile, dipenderà più dalla partenza e dalla strategia, se azzecchiamo entrambe forse possiamo prendere qualche punto, ma credo sarà difficile fare più di questo”.

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