A distanza di alcuni giorni dalla presentazione della “nuova” Tesla Model 3, numerosi appassionati e curiosi continuano a scoprire nuovi dettagli sui suoi esterni, interni e powertrain. La Casa automobilistica statunitense ha fornito le principali informazioni riguardanti il veicolo, tuttavia ci sono tante piccole chicche che sono passate inosservate almeno inizialmente. Alcune di queste particolarità sono state scoperte osservando da vicino la Model 3 durante l’IAA di Monaco. Un aspetto interessante riguarda il cambio e le potenze dei motori elettrici.
Nel nostro video, abbiamo potuto notare che Tesla ha rimosso le levette collegate al piantone dello sterzo per gestire gli indicatori di direzione e il cambio. Questi comandi sono stati riposizionati sul volante stesso e sul touchscreen centrale. Per effettuare il cambio, è necessario selezionare la marcia direttamente dallo schermo, procedimento già utilizzato sulle versioni più recenti della Model S e della Model X. Ma come si può procedere in caso il display non funzioni? Teslarati ha scoperto l’esistenza di un sistema alternativo. I pulsanti fisici per il cambio sono posizionati sul padiglione della Model 3, tra le due alette parasole e vicino allo specchietto retrovisore.
Passando invece ai motori elettrici, è già noto che l’autonomia della Model 3 nella versione Long Range, equipaggiata con cerchi da 18 pollici, può raggiungere i 678 chilometri. Ma che potenza offrono i motori? Teslarati ha reso nota un’altra rivelazione riguardante le due versioni della Tesla. La variante entry level è dotata di un singolo motore posteriore che eroga una potenza di 260 cavalli e 340 Nm di coppia, mentre la versione a trazione integrale utilizza due motori per una potenza totale di 443 cavalli e 559 Nm di coppia. È anche possibile che in futuro venga introdotta una terza versione della Model 3, più orientata alle prestazioni e diretta erede della Performance, con una potenza di 489 cavalli.