Power Station innovative: risparmia e sfrutta al massimo le vecchie batterie delle Nissan LEAF

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Quando si discute di automobili elettriche, alcune questioni sono più “scottanti” di altre, come ad esempio la velocità di ricarica o l’ansia da autonomia. Anche il processo di smaltimento delle batterie è un argomento molto discusso e oggi vi presenteremo un nuovo modo per riutilizzare le batterie provenienti da auto elettriche dismesse.

Il settore del riciclo delle batterie al litio è in costante crescita. Nel mese di agosto, abbiamo mostrato cosa succede alle batterie usate di un’automobile elettrica. Nel 2020, invece, abbiamo raccontato come le vecchie batterie delle Nissan LEAF fossero in grado di alimentare la Johan Cruijff Arena ad Amsterdam. Oggi torniamo a parlare delle vecchie batterie delle Nissan LEAF, che sono diventate delle innovative Power Station portatili.

Queste Power Station portatili sono state sviluppate da JVCKenwood Corp e 4R Energy Corp e utilizzano due moduli di batterie provenienti da auto Nissan LEAF ormai obsolete. Pesano 14,4 kg e hanno un prezzo di 170.500 yen, ovvero circa 1.080 euro. Non è stata pubblicata la loro capacità, ma sappiamo che dispongono di una potente uscita elettrica, due porte USB-A e due porte USB-C, una presa da 12 V e un’ingresso per collegare pannelli solari portatili. Effettuando dei rapidi calcoli, poiché la Nissan LEAF di prima generazione aveva moduli da 64 Ah, due moduli dovrebbero corrispondere a 128 Ah, ovvero 28,1 kWh a 220 V o 14 kWh a 110 V. In pratica, un dispositivo che consuma 2 kW a 220 V può essere alimentato dalla Power Station per 14 ore. Va tenuto presente, tuttavia, che si tratta comunque di moduli usati, quindi la loro capacità effettiva potrebbe essere inferiore a 64 Ah.

Ma come possono dei moduli usati alimentare nuovi dispositivi? La risposta a questa domanda è abbastanza semplice: un’auto elettrica richiede grandi quantità di energia per funzionare. Per esempio, potrebbe richiedere 64 kWh per percorrere 400 km, mentre con la stessa quantità di energia potremmo alimentare una casa per un’intera settimana. Ciò significa che quando le batterie non sono più in grado di garantire un’autonomia sufficiente per un veicolo elettrico, possono comunque essere utilizzate per scopi meno energetici, come nel caso di queste Power Station. In questo modo, le celle delle batterie possono avere una seconda vita prima di essere riciclate definitivamente.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.