I monopattini elettrici possono comportare rischi, soprattutto quando utilizzati in modo scorretto. Non è raro che ogni anno si registrino numerosi feriti che si rivolgono ai pronto soccorso italiani per chiedere assistenza. Tuttavia, c’è qualcuno che approfitta dei monopattini per simulare incidenti e commettere truffe.
Un uomo di 36 anni è stato fermato dalle forze dell’ordine a Isola d’Elba. Si tratta di un cittadino romano che metteva in atto una serie di inganni: fingeva incidenti con l’intenzione di richiedere un risarcimento in denaro alle vittime sfortunate. Il suo arresto è avvenuto dopo un’attenta sorveglianza durata diversi giorni, con gli agenti che sono intervenuti dopo aver ricevuto segnalazioni tra Portoferraio e Porto Azzurro.
L’uomo aspettava il momento opportuno, avvicinandosi abbastanza alle automobili per poi gettarsi a terra con il monopattino e colpire la macchina con la mano. È importante sottolineare che i monopattini elettrici spesso vengono erroneamente considerati giocattoli, il che li rende ancora più pericolosi. Nonostante non riportasse ferite evidenti, l’uomo teneva nello zaino un tablet con il vetro rotto e cercava di ottenere un risarcimento immediato dal conducente dell’auto. Si tratta di una truffa estremamente ingegnosa e originale, persino più complessa della famigerata “truffa dello specchietto”.
La mattina del 19 agosto 2023, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno individuato l’uomo mentre si aggirava in modo sospetto, in attesa di una nuova vittima da colpire. Dopo la sua cattura, gli agenti hanno trovato nel suo zaino il tablet appositamente rotto per commettere la truffa. L’uomo è stato denunciato a piede libero per tentata truffa, danneggiamento e simulazione di reato. Ora rischia una condanna fino a 3 anni di carcere.
