L’ex campione di Formula 1, Jenson Button, è stato coinvolto in un caso legale riguardante la vendita della sua Ford Bronco personalizzata del 1970. La situazione è venuta alla luce dopo che la vettura è stata acquistata ad un prezzo molto al di sopra del suo valore effettivo da Leo Eccles, direttore di una società britannica. Tuttavia, la Ford Bronco non è mai stata ritirata da Eccles e è stata lasciata in un deposito negli Stati Uniti, dato che faceva parte della flotta di super auto di Button a Los Angeles.
Eccles ha presentato una causa legale contro Button per frode e false dichiarazioni, sostenendo che il pilota avesse mentito sulla proprietà del veicolo. Tuttavia, le foto sui social e le dichiarazioni di Button sembrano confermare il contrario. La situazione è diventata ancor più complessa poiché l’auto è stata registrata a nome della moglie di Button anziché al suo.
Secondo alcuni documenti legali, Eccles ha richiesto un rimborso completo per l’acquisto dell’auto, affermando che il veicolo è in condizioni peggiori di quanto pubblicizzato. Sia Button che la moglie hanno respinto le accuse e si sono difesi sostenendo di aver pagato di tasca propria il deposito e le riparazioni richieste da Eccles. La causa è in corso e la vicenda si prospetta sempre più intricata.