Il 2024 potrebbe segnare una svolta nel settore dell’energia eolica in tutto il mondo. Molti Paesi hanno annunciato piani ambiziosi per la costruzione di nuovi impianti eolici, sia in mare che sulla terraferma, al fine di generare energia pulita e rispettare gli accordi sul clima. Tuttavia, il settore deve affrontare diverse sfide legate alla redditività e alla disponibilità di materiali di qualità.
Diverse nazioni europee, come la Francia e il Regno Unito, stanno programmando la costruzione di nuovi parchi eolici offshore, mentre l’Australia avvierà la costruzione del parco eolico più grande mai realizzato nel paese. Tuttavia, Paesi come gli Stati Uniti e la Cina affrontano problemi legati ai costi elevati dei materiali e alla concorrenza estera.
Anche l’Italia sfrutterà il potenziale dell’energia eolica con la costruzione di un nuovo parco eolico in Puglia. Tuttavia, l’intero settore si trova ad affrontare la fine delle sovvenzioni statali e i costi elevati legati alla produzione e all’installazione degli impianti. Questi problemi stanno influenzando la redditività delle aziende attive nel settore, che stanno cercando soluzioni per affrontare le sfide econoniche.
Inoltre, c’è dibattito su quale sia la soluzione migliore: installare un maggior numero di turbine di minori dimensioni o un minor numero di turbine di maggiori dimensioni, considerando le condizioni meteo-marine in cui saranno installate. Questi dilemmi rendono il settore ancora più complesso e interessante per gli esperti del settore.