Il Consiglio europeo ha dato il via libera alla proroga delle attuali norme di origine per le batterie e i veicoli elettrici nei rapporti commerciali e nella cooperazione tra Unione Europea e Regno Unito, evitando così l’imposizione di dazi previsti per il 2024. Questa decisione consentirà alle normative attuali di rimanere in vigore fino al 2026. La proroga, proposta dalla Commissione il 6 dicembre 2023, mirava a sostenere gli investimenti nella produzione di batterie in Europa, ma il settore ha incontrato difficoltà a causa di vari fattori, tra cui la guerra in Ucraina e i problemi legati alla pandemia.
La notizia della proroga è stata accolta con favore dall’associazione dei costruttori europei, ACEA, che ha evidenziato come la decisione abbia evitato costi tariffari ingenti e salvato numerosi posti di lavoro. Tuttavia, ACEA ha sottolineato che l’UE deve agire con urgenza per non rimanere indietro rispetto ai concorrenti cinesi e statunitensi nel settore dei veicoli elettrici. L’associazione ha sottolineato l’importanza di una strategia industriale dell’UE per promuovere la produzione di veicoli elettrici e la costruzione di una catena di fornitura di batterie completa in Europa.