La batteria rivoluzionaria che si ricarica in 10 minuti e dura 1.500 cicli: Il futuro dell’alimentazione elettrica

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La ricarica ad alta potenza presenta un rischio per la durata della batteria. Quando un accumulatore viene esposto a una quantità elevata di corrente, può subire uno stress eccessivo e ridurre le sue prestazioni più velocemente del previsto. Tuttavia, gli scienziati dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) potrebbero aver trovato una soluzione a questo problema.

Secondo un recente studio, l’ORNL ha sviluppato una batteria agli ioni di litio in grado di ricaricarsi fino all’80% in soli 10 minuti e resistere a queste alte potenze per 1.500 cicli. Mentre una durata di 1.500 cicli non è nulla di nuovo, il CEO di Tesla, Elon Musk, ha affermato che i moduli della batteria della Model 3 sono progettati per durare tra i 500.000 e gli 800.000 chilometri, che corrispondono approssimativamente a 1.500 cicli.

Finora, una batteria sottoposta a ricariche ultraveloci a ogni ciclo potrebbe non riuscire a mantenere la sua durata dichiarata. Tuttavia, gli scienziati dell’ORNL hanno sviluppato un nuovo tipo di elettrolita che consente una ricarica rapida a lungo termine. Questo nuovo elettrolita è composto da nuove formulazioni di sali di litio e solventi di carbonato, che ottimizzano il flusso di ioni nel tempo e la capacità di resistere al calore generato dalle correnti durante la ricarica rapida.

Zhijia Du, uno degli scienziati coinvolti nel progetto, ha dichiarato che questa nuova formulazione di elettrolita triplica praticamente l’obiettivo del Dipartimento dell’Energia per la durata delle batterie a carica rapida estrema. Tuttavia, rimangono ancora molte domande senza risposta riguardo al costo e alla capacità complessiva di questa chimica da incorporare nelle batterie.

Recentemente è stato suggerito che fare brevi pause durante la ricarica rapida potrebbe preservare le prestazioni delle batterie. Gli studi condotti da due ricercatori italiani hanno evidenziato l’importanza di questa pratica.

In conclusione, gli scienziati dell’ORNL potrebbero aver trovato una soluzione per la ricarica ad alta potenza che non comprometta la vita delle batterie. Tuttavia, sono ancora necessari ulteriori studi e ricerche per comprendere appieno l’impatto di questa tecnologia sulle batterie elettriche.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.