La Formula 1 potrebbe subire una vera e propria rivoluzione nel 2026, anno in cui entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Sono molte le novità di cui si sta discutendo in queste ultime settimane e che sono state approfonditamente affrontate venerdì durante la riunione della Commissione.
Nel corso della riunione tenutasi a Spa, in vista del Gran Premio del Belgio che si correrà oggi, si sono incontrati i vari rappresentanti dei team e del circus per discutere delle modifiche da implementare nei prossimi tre anni, e per la prima volta si è affrontato concretamente il tema dell’introduzione del sistema BOP.
Il BOP, acronimo di Balance of Performance, è un sistema che permette di equilibrare le prestazioni delle diverse vetture, evitando così i grandi divari che si sono manifestati ad esempio durante la stagione attuale di Formula 1, dove la scuderia Red Bull appare nettamente superiore alle altre.
Il BOP è già utilizzato nel campionato WEC, dove gareggia la Ferrari 499P, vincitrice della 24 Ore di Le Mans, ed ha consentito di livellare le prestazioni delle diverse monoposto, rendendo il campionato senza dubbio più appassionante e competitivo.
Nonostante il BOP non sia stato ufficialmente menzionato, si è parlato della necessità di bilanciare le prestazioni delle unità di potenza, e di conseguenza la discussione rimane aperta: “Sulla base dell’impegno dei costruttori delle unità di potenza e delle differenze di prestazioni – si legge nel comunicato diffuso dopo la riunione – la Commissione F1 ha discusso i modi per risolvere questa discrepanza. I costruttori delle unità di potenza rappresentati alla Commissione hanno deciso di incaricare il Comitato consultivo per le power unit di esaminare l’argomento e di presentare proposte alla Commissione”.
Un altro tema concreto affrontato è stato quello delle dimensioni e del peso delle vetture, due aspetti che influiscono notevolmente sull’aspetto spettacolare delle gare, diminuendo le possibilità di sorpasso.
Si è discusso tra gli esperti se sia ancora opportuno disputare gare come il Gran Premio di Monaco, dove le monoposto, essendo diventate troppo grandi rispetto al passato, rendono impossibili i sorpassi e compromettono lo spettacolo.
“Sono stati fatti progressi significativi in questo progetto in corso – aggiunge la Commissione F1 su questo punto – e la FIA sta attualmente valutando i modi più efficaci per ottenere una riduzione significativa delle dimensioni e del peso delle vetture, oltre a migliorare la gestione dell’energia”.
Anche il direttore tecnico della Mercedes, James Allison, ha espresso il suo parere sulla questione: “Questa tendenza inarrestabile all’aumento del peso è qualcosa che deve essere fermato e poi invertito, poiché anno dopo anno le vetture diventano sempre più pesanti”.
Poi ha aggiunto: “È particolarmente complicato immaginare regole tecniche che rendano le vetture molto più leggere. Penso che il modo più efficace per renderle più leggere sia abbassare il limite di peso e renderlo una nostra responsabilità. Se le auto superano il limite, allora ci costringe tutti a prendere decisioni difficili su cosa inserire nelle auto e cosa no. Non tutti sono d’accordo, ma credo che sia il modo più sicuro per esercitare una pressione al ribasso sul peso dell’auto”.
