Comparare diverse automobili elettriche, anche dello stesso segmento, non è per niente semplice quando si tratta di dati tecnici. Ogni produttore ha il proprio modo di comunicare le caratteristiche della vettura, come ad esempio la velocità di ricarica. Alcuni indicano i tempi necessari dal 10 all’80%, mentre altri preferiscono mettere in evidenza le tempistiche dal 5 all’80% o dal 20 all’80%.
È un vero labirinto per gli automobilisti muoversi in questa intricata situazione, ancora poco standardizzata. È per questo motivo che l’Associazione tedesca dell’industria automobilistica, con il supporto di partner internazionali, sta spingendo per uniformare la misurazione dell’autonomia, del tempo di ricarica, della potenza massima e dell’efficienza della ricarica.
Un possibile standard, già in fase di sviluppo, è l’ISO/SAE 12906, che però al momento non è di uso comune tra i produttori di auto e non è nemmeno obbligatorio. L’associazione VDA, pertanto, sollecita i costruttori ad adottare questo nuovo standard per comunicare l’autonomia e gli altri dati tecnici nelle brochure e nelle informazioni pubblicitarie entro il 2024.
Le linee guida proposte includono procedure di test che definiscano le condizioni di misurazione, come ad esempio la temperatura della batteria. L’obiettivo principale è garantire la comparabilità dei valori comunicati dai costruttori, fornendo maggiore chiarezza e trasparenza ai consumatori. Questo standard include anche specifiche cruciali per il cliente, come l’autonomia relativa al tempo di ricarica dal 10 all’80% e dati sulla potenza massima di ricarica.
