La guerra contro gli autovelox: 4 distrutti in una sola giornata

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In Italia sta aumentando il fenomeno degli imitatori di Fleximan, il personaggio sospettato di aver danneggiato vari autovelox nel Polesine, anche se non c’è certezza al riguardo. Da qualche mese, i rilevatori di velocità abbattuti si stanno verificando in diverse parti del nord Italia, come nel caso del 50enne piemontese, immortalato dalle telecamere, e in provincia di Bergamo, oltre ad altri casi. La vicenda di Fleximan sta scuotendo i social media, ma elogiarlo online potrebbe essere considerato apologia di reato. Inoltre, gli abbattimenti continuano a susseguirsi, con ben cinque dispositivi distrutti solo nelle ultime 24/48 ore: tre in Liguria e due in Emilia Romagna.

I sindaci dei comuni coinvolti hanno condannato tali azioni come un reato oltre che un’azione ingiustificata, sottolineando che non cambia nulla rispetto ai limiti di velocità già previsti su quelle strade. Considerano questi atti come delinquenziali e si impegnano a individuare le responsabilità. L’abbattimento dell’autovelox nel comune di Borrello, nel ravennate, ha provocato la reazione del sindaco che ha definito l’azione come un deterioramento del palo necessario al rispetto dei limiti di velocità e alla sicurezza stradale.

Le autorità ribadiscono che si tratta di atti vandalici da condannare e da non imitare in nessuna circostanza.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.