La monoposto di Formula Uno a sei ruote: un’innovazione unica nel mondo delle corse!

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Le vetture di Formula Uno sono le più performanti al mondo e in passato si potevano trovare modelli davvero insoliti. Il campionato di Formula Uno rappresenta il massimo per chiunque voglia guidare o lavorare nel mondo del motorsport, grazie alla presenza dei migliori piloti e delle migliori squadre del settore. Ma oggi, il circus è molto diverso rispetto a tanti anni fa. Le regole sono diventate sempre più rigide, non lasciando spazio all’originalità degli ingegneri che devono concentrarsi sui progetti che diano il massimo ritorno in pista.

Tuttavia, nel passato, l’atmosfera era completamente diversa. Gli appassionati più anziani ricorderanno alcuni episodi che oggi sembrano impensabili. Oggi, parleremo dell’unica monoposto a sei ruote che abbia mai gareggiato. Questo modello è entrato a far parte della storia del Circus, riuscendo addirittura a vincere una gara in modo sorprendente. Scopriamola insieme.

Oggi le monoposto di Formula Uno si assomigliano molto a vicenda, a causa delle rigide regolamentazioni che limitano la fantasia dei progettisti. Tuttavia, un tempo c’erano vetture molto diverse tra loro, con forme particolari e curiose. Un caso clamoroso è rappresentato dalla Tyrrell P34, famosa per aver avuto ben sei ruote, un evento mai visto prima nella storia della Formula Uno e che non si ripeterà mai più. Questo modello ha fatto il suo debutto nel 1976, con Jody Scheckter, poi diventato campione del mondo con la Ferrari tre anni dopo, e Patrick Depailler come piloti. La vettura presentava una carreggiata anteriore ridotta, che consentiva una migliore stabilità in curva rispetto ai rivali.

Tuttavia, questa peculiarità causava alcuni problemi, come una velocità massima inferiore rispetto alla concorrenza e un maggiore consumo di pneumatici. La Goodyear fu chiamata a sviluppare pneumatici anteriori più piccoli, ma abbandonò presto il progetto a causa dei gravi problemi di surriscaldamento che interessavano l’auto, poiché gli pneumatici erano intrappolati tra la parte anteriore e le pance laterali.

Il progettista Derek Gardner sviluppò una versione B per il campionato del 1977, ma non ottenne risultati eccezionali, sebbene qualcuno potesse salirne sul podio. Dopo l’addio di Scheckter, sostituito da Ronnie Peterson, la vettura accumulò numerosi ritiri. Tuttavia, questa vettura riuscì a vincere una gara con Jody al volante, creando così una pagina di storia per il costruttore.

Il pilota sudafricano vinse il Gran Premio di Svezia del 1976, che si svolse sul leggendario circuito di Anderstorp. Il progetto fu abbandonato alla fine del 1977, ma dimostrò comunque di poter competere e vincere una gara, cosa che nessuno avrebbe mai scommesso poche gare prima. La P34 rimane un concept unico e irripetibile, che resterà per sempre nella storia del nostro sport.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.