La Red Typhoon: La Ferrari F40 che sfidò la Parigi-Dakar

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Immagina di prendere una supercar Ferrari di ultima generazione e di sfidare la gara più estrema al mondo, la Parigi-Dakar, su terreni difficili per un’auto di lusso. Nel 1989, qualcuno ha avuto l’audacia di farlo con una Ferrari F40.

Questa è la storia del leggendario “Tifone Rosso”, il soprannome della Ferrari F40 che si è trasformata in un fuoristrada per affrontare le duri condizioni del deserto africano.

Il genio di Franco De Paoli, pioniere italiano del Rally Raid, ha reso possibile questa impresa. Ha deciso di portare la F40, considerata una delle auto più belle di tutti i tempi, a competere in ambienti estremi. La F40, un gioiello stradale realizzato da Nicola Materazzi, è stata trasformata con una silhouette in fibra di vetro montata su una Mitsubishi Pajero.

Il motore è stato sostituito con un quattro cilindri turbo da 240 cavalli, permettendo alla vettura di raggiungere i 210 km/h nonostante il peso di 1.700 chilogrammi e un serbatoio di 280 litri di benzina.

Purtroppo, durante la gara in Niger, la Ferrari F40 modificata si è fermata e non è riuscita a completare la competizione. Dopo la Parigi-Dakar 1989, la vettura non è stata aggiornata e è finita in un garage. Un destino crudele ha voluto che la Red Typhoon andasse persa per sempre a causa di un incendio nel deposito in cui si trovava.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.