La rivoluzione delle batterie: scopri come Toyota sta plasmando il futuro dell’energia elettrica

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Toyota ha da sempre creduto nell’importanza della diversificazione. Da decenni, la casa automobilistica giapponese ha sposato la causa ibrida per le masse e continua a perseverare verso una nuova era di mobilità sostenibile. Proprio per questo motivo, Toyota crede che la soluzione elettrica non sia l’unica strada verso la decarbonizzazione dei trasporti e che, all’interno della categoria delle auto a batteria, sia saggio disporre di diverse tecnologie.

A tal proposito, i vertici dell’azienda stanno lavorando con grande impegno sulle batterie allo stato solido, ritenute da molti esperti una svolta nel mondo dei trasporti a zero emissioni. Allo stesso tempo, stanno lavorando per mettere a punto accumulatori di altri tipi, al fine di soddisfare le diverse esigenze della clientela.

Questa convinzione si traduce in una strategia passo dopo passo, con l’obiettivo di portare le batterie attuali ad assicurare, entro il 2027, un’autonomia di 1.000 km. Ciò significa che gli accumulatori agli ioni di litio con elettrolita liquido, così comuni al giorno d’oggi, saranno ancora presenti sul mercato per diversi anni.

Ma non è tutto qui, poiché Toyota sta anche lavorando sulla tecnologia bipolare, la quale potrebbe portare le percorrenze con una sola ricarica fino a 1.200 km. Anche se non è ancora stata annunciata una data precisa per l’arrivo di questa innovazione sul mercato, dall’azienda si vocifera di un possibile effetto sorpresa.

Inoltre, tra le novità annunciate, ci sono le batterie bipolari che potrebbero arrivare sul mercato nel 2026 o 2027, garantendo un notevole aumento di autonomia e velocità di ricarica. Questa tecnologia rivoluzionaria sarà applicata sia sulle batterie agli ioni di litio con chimica “tradizionale” al nichel manganese cobalto, sia su altre tipologie di accumulatori.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.