La terza trimestrale del 2023 di Tesla è stata principalmente focalizzata sul Cybertruck, con vari investitori e analisti che hanno sollevato questioni riguardanti la produzione del pick-up elettrico. Tuttavia, sono emersi anche altri aspetti interessanti.
Tra le dichiarazioni di Elon Musk, ad esempio, figurava un abbassamento delle aspettative riguardo al Cybertruck, in quanto ci vorranno da uno a 18 mesi prima che il veicolo contribuisca in modo significativo e positivo al flusso di cassa dell’azienda.
La lentezza nella produzione è stata attribuita alla particolare complessità del prodotto, motivo per cui il CEO di Tesla ha annunciato che i prossimi modelli non saranno altrettanto complessi. Questi includono la Tesla Model 2, un’auto elettrica al prezzo di 25.000 euro, e il robotaxi che sarà basato sulla stessa piattaforma.
Quando gli è stato chiesto se il Cybertruck avrà delle somiglianze con i prossimi modelli, Musk ha sottolineato che la piattaforma di prossima generazione sarà necessariamente più convenzionale. Sebbene il design resterà ancora accattivante e bello, sarà anche più funzionale e pratico, non destinato a stupire con effetti magici, ma solo a portare le persone da un punto A a un punto B.
Un aspetto interessante da considerare è che Tesla ha ribadito l’obiettivo di produrre la prossima generazione di veicoli nel nuovo stabilimento Giga Mexico. Sta lavorando all’infrastruttura e alla progettazione della fabbrica, insieme allo sviluppo ingegneristico del nuovo prodotto. Tuttavia, Tesla non ha voluto commentare i presunti piani di spostare la produzione iniziale dal Messico ad Austin, come riportato nella biografia di Elon Musk scritta da Walter Isaacson.
Musk ha dichiarato inoltre che Tesla sta adottando un approccio cauto con la nuova fabbrica. Al momento, stanno gettando le basi in Messico, ma vogliono avere una migliore comprensione dell’economia globale prima di entrare a regime con la produzione dei veicoli.
Infine, Musk ha mostrato preoccupazione per il contesto di alti tassi d’interesse in cui ci troviamo attualmente, poiché ciò potrebbe rendere più difficile per le persone acquistare un’auto, considerando che la maggior parte degli acquirenti utilizza forme di finanziamento per l’acquisto.
