La trasformazione sacrilega: la Porsche diventa una Replica Ferrari, un esperimento costoso che ha deluso gli appassionati

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In materia di automobili sportive, non c’è nulla di più distante concettualmente di Porsche e Ferrari. Tuttavia, c’è qualcuno che ha deciso di creare un ibrido strano tra le due marche.

Anche chi possiede una Porsche potrebbe sentirsi attratto dall’idea di una Ferrari. È questa l’unica spiegazione per la storia che vi racconteremo. Negli anni ’80, la casa automobilistica di Stoccarda ha lanciato una vettura diversa dal solito. Le linee sinuose della 911 sono state sostituite da un design più squadrato e aggressivo. In effetti, sotto certi aspetti, la 944 sembrava quasi non essere una Porsche.

Prodotta dal 1982 al 1991, la 944 è diventata un’icona grazie alla sua presenza in alcuni famosi film come Scarface. Questo modello si ispirava alla 924, un’altra vettura simile esteticamente ma decisamente più piccola. Nonostante alcune influenze della Volkswagen, le vetture avevano prestazioni eccellenti e una tenuta di strada invidiabile. Infatti, la Porsche 944 è stata inserita nella lista dei “Ten Best” di Car and Driver dal 1983 al 1985.

Sotto il cofano, la vettura era equipaggiata con un potente motore da 2479 cm³, con sistema di iniezione, capace di erogare 163 CV e una coppia massima di 20,9 kgm. La vettura poteva raggiungere una velocità massima di 220 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 8,4 secondi. Nonostante non avesse il fascino delle sorelle maggiori, la Porsche 944 era considerata un modello di punta. Con l’introduzione del modello Turbo, equipaggiato con una versione turbocompressa del motore a 4 cilindri da 2,5 litri, la potenza della vettura aumentò notevolmente.

La velocità massima passò a 245 km/h con 220 CV. Nel 1987, fu lanciato anche il modello 944 S, dotato di un motore aspirato con testata a 4 valvole per cilindro. Nel 1988, fu introdotta la versione Turbo S con un motore potenziato a 250 CV. L’auto presentava anche alcuni dettagli estetici rinnovati. La produzione della 944 terminò nel 1991, sostituita dalla 968. Fino ad allora, nessuno aveva mai notato similitudini con la F40 della Ferrari.

Ma andiamo al punto della storia che desta più curiosità. Trasformare una Porsche degli anni ’80 in una delle auto più iconiche al mondo, la Ferrari, è sicuramente un’idea audace da parte del suo proprietario. Il risultato finale, tuttavia, è uno stravagante ibrido con minigonne, fari tondi e un’ala posteriore. È difficile non rimanere perplessi di fronte a questa trasformazione.

Infatti, la F40 rappresenta l’emblema della sportività made in Maranello. Nel corso degli anni, ha mantenuto intatto il suo fascino da regina delle supercar. Il suo valore ha raggiunto cifre astronomiche. Ereditando la tradizione della 288 GTO Evoluzione, la F40 è stata commercializzata dal 1987 al 1998. Nonostante il suo design spettacolare, la F50 non è mai riuscita a raggiungere gli stessi livelli di fascino della F40.

Aldo Brovarone e Leonardo Fioravanti dello studio Pininfarina, sotto la guida di Nicola Materazzi, hanno creato un capolavoro con la F40. Tuttavia, il proprietario della Porsche ha deciso di investire una grossa somma di denaro per unire questi due marchi automobilistici iconici. Su Autoscout24 è possibile trovare l’annuncio di una Rossner Automania Prototyp 1 von 1.

Questa coupé del 1984 ha percorso 48.000 km ed è dotata di un potente motore da 3.100 cm³ con una potenza di 502 kW (683 CV). Nonostante il suo peso di 1.200 kg, l’auto è in grado di raggiungere prestazioni eccezionali. Il prezzo di vendita di questa vettura unica nel suo genere è di 1,5 milioni di euro, ma è comunque trattabile. Un investimento folle, ma se siete coraggiosi potete trovare l’annuncio su Autoscout24.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.