Per gli automobilisti ci sono grandi novità che riguardano il costo della benzina. L’inflazione ha portato ad un aumento dei prezzi che non giova ai cittadini. La benzina è arrivata a superare i 2 Euro al litro, un valore mai visto prima.
Per cercare di contenere il prezzo della benzina, le istituzioni hanno deciso di obbligare i distributori a mostrare il prezzo medio stagionale di benzina e gasolio. Questa scelta ha suscitato molto dibattito. Gli esercenti che non rispettavano questa regola avrebbero dovuto pagare una multa tra i 200 e i 2000 Euro. Non tutti sono d’accordo sul fatto che questa sia la decisione giusta, ma i dati sembrano favorevoli.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha parlato con entusiasmo di questa novità. Ha dichiarato che esporre il valore medio avrebbe portato ad un abbassamento dei prezzi delle stazioni che spesso tendevano ad aumentare di qualche centesimo il prezzo del carburante. Le buone notizie sono confermate anche dall’aggiornamento settimanale dei prezzi.
Nell’ultima settimana il prezzo della benzina è sceso da 1,813 Euro al litro a 1,810, mentre il gasolio ha raggiunto un valore medio di 1,789 Euro al litro. Anche se questi sono i prezzi relativi al self service, con il servito siamo ancora di fronte a 1,952 Euro per la benzina e a 1,930 Euro per il gasolio.
Rimangono invariati i prezzi per il GPL e per il metano, ma il GNL ha avuto un leggero calo. Il prezzo medio del gasolio è oscillato tra i valori medi di agosto e luglio 2023, mentre per la benzina siamo lontani dai prezzi registrati nel 2022.
Nonostante questo, finalmente sembra che qualcosa si stia muovendo. Resta da vedere se durante le imminenti festività natalizie ci sarà un altro rialzo come durante le vacanze estive o se i prezzi continueranno a diminuire.
