Le city car elettriche economiche: l’importanza dei costi al di là dell’autonomia

0
42

Le case automobilistiche che producono veicoli elettrici stanno modificando la loro strategia a causa della forte competizione proveniente dall’oriente. L’importazione di auto cinesi nell’UE è cresciuta del 58%, e questa tendenza sembra destinata a continuare.

Per contrastare questa ondata di veicoli elettrici provenienti dalla Cina, le case automobilistiche stanno concentrando i loro sforzi sulla riduzione dei costi, anche a discapito delle prestazioni dei veicoli. Un primo passo in questa direzione è la produzione di batterie più piccole e meno potenti, ma comunque adatte all’uso nelle vetture.

Ad esempio, la nuova Renault Twingo del 2026 consumerà solo 10 kWh ogni 100 km, con un’autonomia attorno ai 200 km, ideale sia per un utilizzo cittadino che per brevi gite fuori porta. Le batterie ultraperformanti, garantendo autonomie di centinaia di km, sono attualmente troppo costose e spesso sottoutilizzate.

Le case automobilistiche puntano a produrre veicoli elettrici a prezzi accessibili per non perdere terreno rispetto ai produttori cinesi. Si prevede che le strade saranno presto invase da city car elettriche più economiche, segnando una vera e propria rivoluzione nell’industria automobilistica.

Articolo precedenteLa nuova frontiera aerea: Lufthansa punta sugli aerei elettrici
Prossimo articoloIvan torna al Nord: un viaggio che vale la pena
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.