Marte: un drone solare italiano per le prossime missioni sul pianeta rosso

Il nuovo velivolo di Vector Robotics avrà un importante compito ma solo dopo i test che saranno condotti nel deserto dello Utah: Marte lo aspetta

0
431
Drone X5 Vector robotics

L’umanità attendo con ansia nuove notizie dirette da Marte, il Pianeta Rosso che sembra essere quello più adatto alla vita al di fuori del pianeta terra in futuro. Secondo le ultime informazioni riportate, sarà possibile ottenere ulteriori dati e rilievi grazie ad al lancio di un nuovo drone che si servirà di energia solare per la sua alimentazione.

Vector Robotics, azienda italiana a capo del progetto, a scelto di fornire il suo supporto agli astronauti nelle prossime missioni che riguarderanno l’esplorazione di Marte. Il drone X5, questo il nome del velivolo in questione, passerà attraverso vari periodi di test, i quali si terranno nel deserto dello Utah che mostra un paesaggio affine a quello di Marte.

 

Vector Robotics lancia il suo drone X5 per esplorare Marte

Come si legge in una nota del Roma Drone Webinar, “Il drone X5 è un convertiplano in grado di decollare e atterrare in posizione verticale, dotato di volo automatico. É stato progettato come banco di prova del velivolo che potrà essere utilizzato in futuro su Marte: sarà parte integrante, infatti, delle missioni internazionali di simulazione “Amadee21” e “Smops”, che si svolgeranno presso la Mars Desert Research Station (MDRS) nel deserto dello Utah nei prossimi mesi di ottobre e novembre, per sperimentare la mappatura in 3D della superficie marziana in connessione con un rover a terra e anche per simulare voli di ricerca e soccorso di possibili astronauti in pericolo.” 

Non si tratta però dell’unico progetto in cantiere in casa Vector Robotics. Eos, drone che deriva proprio da X5, È un altro velivolo solare autonomo, il quale però sarà utilizzato per scopi terrestri. La sua autonomia di volo sarà garantita con 3 ore, soluzione più performante sul mercato inerente alla categoria. Presenti al suo interno anche una struttura modulare con due fotocamere e la facoltà di raggiungere 4.500 metri con una distanza pari a 20km.

 

 

FonteLa Repubblica
Articolo precedenteMilano: zona gialla e trasporti al collasso, difficile la gestione di metro e bus
Prossimo articoloSciopero nazionale dei trasporti lunedì 8 febbraio: compresi Ataf e tramvia