I monopattini elettrici stanno vivendo un vero e proprio boom dopo la pandemia e sono al centro di una riforma normativa. Le nuove regole riguardanti i monopattini elettrici sono contenute nel disegno di legge sulla Sicurezza Stradale e revisione del Codice della Strada, approvato dal Consiglio dei ministri il 27 giugno e in attesa di essere esaminato e approvato dal Parlamento.
Una delle principali novità riguarda la circolazione dei monopattini elettrici, che sarà limitata alle strade urbane con un limite di velocità massimo di 50 km/h. Al momento, è consentito circolare al di fuori dei centri abitati, ma esclusivamente sulle piste ciclabili e sugli altri percorsi riservati ai velocipedi. Sarà compito dei noleggiatori installare dei sistemi automatici che impediscono il funzionamento dei monopattini al di fuori di tali aree.
È vietato andare contromano con i monopattini elettrici, ad eccezione delle strade con doppio senso ciclabile. Anche l’uso dei marciapiedi è regolamentato, con divieto di circolazione ma possibilità di “conduzione a mano”. Tuttavia, i Comuni possono individuare aree di sosta riservate ai monopattini sul marciapiede, a condizione che sia garantita la regolare e sicura circolazione dei pedoni e delle persone con disabilità.
Saranno inoltre introdotti nuovi obblighi per i conducenti di monopattini elettrici, come l’obbligo di indossare il casco (non solo per i minorenni), di avere un’assicurazione e di montare una targa identificativa non rimovibile. Per chi viola le regole, sono previste multe fino a 800 euro.
Oltre alle novità riguardanti i monopattini elettrici, il nuovo Codice della Strada prevede anche l’installazione dell’alcolock per i cosiddetti “ubriachi recidivi” alla guida, tra le disposizioni che stanno suscitando maggiore discussione.