Polstrada severe con chi non si ferma al segnale di ALT

La Polstrada applicherà pene più severe verso chi non si ferma all'intimato ALT degli agenti. Scopriamo che cosa succederà ad automobilisti, moticiclisti e camionisti in previsione di un fermo stradale non rispettato.

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La Polstrada applicherà pene più severe verso chi non si ferma all’intimato ALT degli agenti. Scopriamo che cosa succederà ad automobilisti, motociclisti e camionisti in previsione di un fermo stradale non rispettato.

 

Polstrada a pugno chiuso contro i guidatori che non rispettano l’ALT stradale

La Polstrada sta per impegnare nuove contromisure di contrasto verso i guidatori che non si fermano su richiesta degli agenti incaricati di promuovere i controlli stradali. Può succedere che qualcuno eluda volutamente il fermo dopo aver assunto sostanza che alterano la percezione sensoriale. Questo è il caso di abuso di alcool o sostanze stupefacenti prima e durante la guida.

Chi teme ripercussioni spesso elude i controlli scappando alla richiesta degli addetti alla vigilanza su strada. A partire da questo momento non si applicherà soltanto quanto previsto al solo articolo 192 del Codice Penale, che prevede un’ammenda di cento euro e la sottrazione di tre punti dalla patente. Si sta per prevedere anche l’aggiunta del nuovo articolo 337 del Codice Penale, ossia la resistenza all’attività di Polizia, che prevede la reclusione da cinque mesi a sei anni.

Oltre le ammende e le sanzioni amministrative si agirà quindi mediante provvedimenti più severi. Tale articolo trova già applicazioni in diverse casistiche ed ha già superato il vaglio della Corte di Cassazione.

Fontetrasportoeuropa
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