Resurrezione dei rottami: l’uomo che trasforma la discarica in una supercar futuristica

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A volte l’immaginazione e la determinazione riescono a superare ogni difficoltà. È quanto successo a un uomo che ha costruito da solo un’automobile.

È possibile svegliarsi una mattina e decidere di costruire da zero una macchina? La cronaca ci dice di sì. Infatti, un uomo armato di attrezzi, grande pazienza e una buona dose di follia ci è riuscito, dando vita a un veicolo che, sebbene non fosse rifinito e perfetto come una supercar di serie, faceva ugualmente una bella figura.

Ciò che rende ancora più straordinaria questa impresa è la provenienza di questo eclettico progettista. Kelvin Odartei Cruickshank, questo è il suo nome, è originario del Ghana. Appassionato di auto di lusso, ma non potendo permettersene una vera, il giovane ha deciso di sfruttare la sua creatività per costruirne una su misura.

Ma come ha fatto senza risorse finanziarie e strutture adeguate? Semplicemente si è recato nella discarica più vicina e ha raccolto i pezzi che potessero tornargli utili, assemblandoli insieme.

È ovvio che non si possa considerare questa creazione come una vera automobile, tuttavia, come già detto, l’impegno profuso da questo talentuoso ragazzo merita di essere apprezzato. Ha impiegato ben cinque lunghi anni, praticamente quanto una laurea all’università.

La laurea non è stata casuale, infatti Kelvin è un ingegnere. Quindi, quando ha intrapreso questo progetto, sapeva esattamente cosa stava facendo ed era in possesso delle competenze necessarie per realizzare questo “sogno proibito”.

Fin da giovane era appassionato dei veicoli a quattro ruote e a dieci anni si divertiva a modellare piccoli mezzi motorizzati. Trascorreva il suo tempo libero nel garage di famiglia dando vita a qualsiasi cosa gli passasse per la testa. Dai robot agli aerei giocattolo e, per la grande felicità dei suoi genitori, anche un aspirapolvere.

Anche allora, come adesso, non avendo a disposizione grandi somme di denaro da investire nel suo hobby, si affidava agli scarti, cercando ad esempio pezzi di metallo in giro per la città.

Dopo aver completato gli studi e aver capito che questa era la strada che voleva intraprendere, ha immediatamente iniziato a cercare il modo di realizzare qualcosa di più impegnativo e ambizioso. Ha girato officine e discariche nella speranza di trovare componenti necessari per costruire un’automobile.

Ma il motore era difficile da trovare. Così, si è messo a fare lavori part-time per guadagnare denaro e acquistare un motore da motocicletta. È costato meno di 3mila euro, ma ha tutti i dispositivi essenziali e opzionali. Volante, cambio, specchietti retrovisori, radio, tachimetro, un indicatore dei giri motore e persino le portiere di ispirazione Mercedes SLS.

Questa creatura turchese è stata anche dotata di luci a LED, un vistoso alettone e naturalmente un nome, Kelsus P1. È solo il primo passo verso un progetto ancora più moderno, quello di creare veicoli ecologici.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.