Il pilota della scuderia Red Bull di Formula 1, Sergio Perez, ha recentemente attraversato un periodo difficile. Nonostante abbia mantenuto costantemente la seconda posizione nel campionato piloti, si sono diffuse voci su un rapporto non del tutto armonioso con il team. Tuttavia, Christian Horner, il capo della squadra, ha fugato ogni dubbio annunciando il rinnovo del contratto per l’anno prossimo.
“La situazione di Checo per il prossimo anno è definita. Egli è un pilota della Red Bull Racing. Abbiamo un accordo con lui,” ha dichiarato Horner. “Indipendentemente da ciò, siamo soddisfatti del suo lavoro. Avete potuto vedere oggi la sua abilità di guida, anche se è stato sfortunato con il limitatore di velocità in pit lane.”
A differenza del consigliere Red Bull, Helmut Marko, Horner ha sempre difeso il pilota messicano. Recentemente, i media tedeschi hanno citato Marko per una sua dichiarazione in cui affermava che nulla in Formula 1 è mai sicuro al 100%, nemmeno i contratti.
In passato, Marko si era mostrato critico nei confronti di Perez a causa delle sue aspirazioni a sfidare Max Verstappen, soprattutto quando il pilota messicano si trovava a breve distanza dal suo compagno di squadra in zona punti all’inizio di questa stagione.
“Max è in una fase della sua carriera in cui è inarrivabile e non credo che ci sia alcun pilota sulla griglia che sarebbe stato in grado di ottenere quanto lui ha fatto con quella macchina,” ha aggiunto Horner. “È necessario guardare le prestazioni sul cronometro e sul tabellone dei risultati. Se Max non fosse stato lì, Checo avrebbe vinto altre quattro o cinque gare.”
Verstappen è stato anche ripreso mentre commentava, insieme ad Alonso, la prestazione dello spagnolo durante il Gran Premio d’Olanda, un segno di un periodo relativamente tranquillo e spensierato per il pilota Red Bull, tranquillità alla quale, secondo Horner, anche Perez deve godere.
Sempre in relazione al Gran Premio d’Olanda, una gara emozionante e intensa per Alonso, il pilota dell’Aston Martin ha scherzosamente dichiarato di non aver osato tentare l’attacco a Verstappen per non privarlo della gioia di una vittoria in casa.
