Sopravvivere al 2023: la storia di Bosch

0
35

Il Gruppo Bosch, leader nella fornitura di tecnologia e servizi nel settore automobilistico, ha concentrato la sua attenzione su software, semiconduttori e computer di bordo, aree fondamentali per il presente e il futuro del settore. Nonostante le difficoltà del 2023, l’azienda è riuscita a incrementare il fatturato e migliorare il margine operativo, raggiungendo un fatturato di 91,6 miliardi di euro e un margine operativo EBIT del 5%. Tuttavia, date le circostanze, sono previsti ridimensionamenti in varie aree, incluso il settore Mobility, con l’obiettivo di garantire la continuità occupazionale fino al 2027 e di investire 4 miliardi di euro in formazione e riqualificazione entro il 2030.

Bosch sta anche puntando sull’espansione del business dei semiconduttori, con investimenti in joint venture e acquisizioni di fabbriche di wafer negli Stati Uniti. Inoltre, l’azienda si sta preparando per la crescita della domanda di sistemi frenanti ridondanti per la guida autonoma ed elettrificata. Ma l’attenzione non deve tralasciare la Cina, che ha registrato un aumento del 60% nelle esportazioni di auto elettriche, evidenziando la necessità di standardizzazione dei sistemi di propulsione elettrici.

Secondo Bosch, c’è ancora molto da fare nell’elettromobilità, specialmente per rendere le auto elettriche più accessibili in Europa. L’azienda prevede anche una crescita moderata nell’industria auto e meccanica e una domanda bassa nel settore dell’energia. Tuttavia, nonostante le incertezze, Bosch si impegna a sviluppare ulteriormente le proprie aree di business, con l’obiettivo di adattarsi alle evoluzioni del mercato automobilistico.

Articolo precedenteLa versione NIO ET5 con batteria da 150 kWh: tutto quello che c’è da sapere
Prossimo articoloLa decisione storica del governo francese: sostenere l’indipendenza di Renault
Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.