Stellantis e il suo progetto Atlante che permetterà ricariche fast in Europa

Nasce ufficialmente il Progetto Atlante in casa Stellantis, il quale avrà il compito di offrire ricariche FAST in Europa con circa 35.000 colonnine disponibili in 9000 stazioni

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Tutte le aziende che si occupano della produzione di auto elettriche stanno agendo contestualmente per realizzare delle infrastrutture che riescano ad incentivare il pubblico ad acquistare dei veicoli a batteria. Anche per quanto riguarda proprio le infrastrutture di ricarica, si sta portando avanti una battaglia tra i vari gruppi, i quali stanno lavorando tantissimo in merito. Non può passare inosservato il consorzio Ionity, il quale vede le tedesche sugli scudi, ovvero BMW, Daimler e Volkswagen.

Proprio per questo nasce il nuovo Progetto Atlante, il quale viene sviluppato da Stellantis in collaborazione con NHOA. Si tratta di una società quotata in borsa a Parigi che è specializzata nel produrre mobilità sostenibile ed energia pulita. L’obiettivo è quello di realizzare una rete molto ampia soprattutto nel Sud Europa, la quale potrà essere utilizzata con tanti privilegi da tutti i clienti del Gruppo. Ovviamente resterà aperta anche per altre auto. Le prime 1500 stazioni dovrebbero essere realizzate entro il 2025, con circa 5000 punti di ricarica.

Saranno dunque profusi grossi sforzi economici, con un investimento che sarà di almeno 1 miliardo di euro dato che ogni stazione di ricarica costerà tra i 100.000 e i 140.000 €. Ci saranno poi tanti costi da sostenere, per cui l’impegno dovrà essere massimo da parte delle aziende coinvolte nel suddetto progetto.

“Atlante – ha dichiarato ufficialmente Roberto Di Stefano, ad di Free2Move eSolutions – sta aprendo una nuova era in cui la transizione energetica e la mobilità a zero emissioni diventeranno la normalità nella nostra vita, permettendo un pianeta migliore per le generazioni future”. 

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