Wallbox con cavo integrato Tipo 2: All’avanguardia oggi e preparati per il futuro

0
48

Per godere appieno dei vantaggi di una citycar elettrica, una condizione essenziale è poterla ricaricare comodamente a casa, preferibilmente tramite una wallbox. Giovanni ha deciso di installare una wallbox con cavo integrato Tipo 2, ma ha delle preoccupazioni riguardo alla possibilità che lo standard cambi in futuro, costringendolo a sostituirla. Pertanto, ha deciso di inviare i suoi dubbi a info@vielettrico.it.

Giovanni, un lettore affezionato di Vielettrico che precedentemente è stato aiutato a risolvere il problema della fase-fase a Roma, ha deciso di approfittare degli incentivi attuali per avere una wallbox installata. Ha chiesto l’assistenza di EnelX, che gli ha proposto una wallbox con cavo integrato Tipo 2 al prezzo di circa 2.000 euro. Tuttavia, ha un dubbio: se in futuro cambierà auto o se la tecnologia evolverà rendendo obsoleta la Tipo 2, cosa dovrebbe fare? Ha chiesto il suggerimento del team di esperti di Vielettrico in questi casi.

La buona notizia è che non esiste alcuna possibilità che lo standard di ricarica Tipo 2 venga cambiato. Questo standard è comune a tutti i dispositivi di ricarica pubblici e privati a bassa potenza in corrente alternata (AC) e a tutte le auto elettriche attuali. Le alternative in fase di sviluppo riguardano lo standard di ricarica ad alta potenza in corrente continua (DC). Ad esempio, in Asia viene utilizzato CHAdeMO, mentre in Europa viene utilizzato CCS e negli Stati Uniti il sistema NACS utilizzato da Tesla e altre case automobilistiche. Pertanto, non dovrebbe essere un motivo di preoccupazione per Giovanni.

Tuttavia, il prezzo della soluzione proposta da EnelX sembra piuttosto alto. Ci sono wallbox molto più economiche disponibili sul mercato, a partire da circa 700 euro. Consigliamo a Giovanni di consultare il nostro listino interattivo per valutare personalmente tutte le opzioni disponibili.

Va sottolineato che l’importanza del dispositivo va di pari passo con l’installazione corretta e certificata da un tecnico specializzato. Il tecnico si assicurerà di dimensionare correttamente l’installazione e di verificare lo stato di tutto l’impianto elettrico collegato alla wallbox. Nel caso in cui l’impianto sia vecchio o i cavi di collegamento sottodimensionati, sarà necessario effettuare lavori di messa in sicurezza che potrebbero aumentare il costo complessivo dell’installazione.

Lascia la tua email per iscriverti alla nostra newsletter e segui il nostro canale YouTube su Vaielettrico.it per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità nel mondo delle auto elettriche.

Articolo precedenteUna svolta nel settore dell’auto: Hertz ridimensiona le acquisizioni di Tesla, ecco il motivo sorprendente dietro questa decisione
Prossimo articoloBMW presenta il nuovo SUV: un look rivoluzionario per il migliore di sempre!
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.