La Corte di Cassazione ha sancito che la negligenza nel rinnovo dei permessi per i disabili fa scattare una multa nelle aree ZTL. La scadenza del permesso causa una notifica di contravvenzione per tutti coloro che accedono indebitamente nelle zone a traffico limitato. La dovranno pagare senza attenuanti anche se il permesso è stato successivamente rinnovato. Ecco cosa si è stabilito in sede legale.
Permesso ZTL scaduto: ora pagano anche gli invalidi
Secondo la Corte di Cassazione è una vera e propria ‘dimenticanza’ che non ammette alcuna attenuante. La sanzione prevista nell’eventualità di una mancanza simile non può essere respinta, contestata oppure annullata. Con l’ordinanza numero 30483/19 del 21 novembre si sancisce che non si può parlare di errori o buona fede.
La sentenza è stata commentata dicendo che non attivarsi nel rinnovo del permesso risulta fatale ai fini delle ammende amministrative. Una vittoria per la Prefettura di Rimini che di recente si è trovata faccia a faccia con la respinta per una istanza di annullamento sanzione. Il caso riguardava un automobilista che ha effettuato per due volte l’accesso nella Zona a Traffico Limitato di Rimini con il pass di invalidità scaduto. Nella vicenda la buona fede non è servita ad annullare gli effetti sanzionatori. Ogni giustificazione è venuta meno in quanto il fatto si è svolto in condizione di assoluta negligenza.
L’automobilista ha commesso due violazioni, avvenute in momenti diversi, ma che comunque denotano un’unica condotta colpevole. Infatti il conducente è entrato nella Zona a Traffico Limitato senza permesso e non ha rinnovato l’autorizzazione per accedervi.
“In questo caso è evidente la negligenza rappresentata dal non essersi attivato per il rinnovo prima della scadenza del permesso”.