Bevuto a feste? Non preoccuparti, lo Stato si prende cura di te: il taxi a spese sue per un ritorno sicuro a casa!

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Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato un accordo con le associazioni che rappresentano i locali notturni italiani per un interessante progetto sperimentale. L’iniziativa prevede un servizio di trasporto gratuito in taxi per coloro che risultano ubriachi al momento dell’uscita dai locali. Questo progetto è incentrato sul nuovo codice della strada voluto da Salvini e ha l’obiettivo di evitare che le persone ubriache prendano il volante e mettano a rischio la loro sicurezza e quella degli altri.

Ma come funziona? Le persone vengono sottoposte a un test dell’alcol e se i risultati superano i limiti consentiti, il Ministero pagherà il taxi o una navetta per portare a casa in sicurezza chi non può guidare. Al momento, il progetto coinvolgerà sei locali notturni, tra cui la discoteca Mascara di Mantova, Il Muretto di Jesolo, la Praja di Gallipoli, la Baia Imperiale di Gabicce Mare, il Naki di Pavia e infine La Capannina di Castiglione della Pescaia. Questa iniziativa avrà luogo fino a metà settembre, quando la maggior parte delle persone avrà terminato le vacanze estive del 2023.

Una volta completata questa fase di sperimentazione, verranno valutati i risultati e si deciderà se il progetto potrà essere esteso o se dovrà essere interrotto. Matteo Salvini, che sta pensando di introdurre un secondo esame di guida per le auto potenti, ha commentato l’iniziativa su Instagram dicendo: “Taxi e navette gratuite alla fine della serata per chi ha bevuto troppo: un’iniziativa concreta per prevenire rischi e tragedie sulle strade”. Il leader della Lega Nord ha anche aggiunto che, durante alcuni incontri sulla sicurezza stradale, sono state coinvolte anche alcune figure influenti e creator di contenuti.

L’idea di offrire il trasporto gratuito a coloro che hanno bevuto troppo è nata dopo vari incontri e discussioni sul tema della sicurezza stradale. Salvini ha sottolineato che, per prevenire incidenti e tragedie, è necessario coinvolgere tutti e non limitarsi a multe e regole.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.