General Motors firma un accordo con Tesla per rendere i propri veicoli compatibili con la rete di ricarica Supercharger da primavera 2024. La partnership riguarda il mercato nordamericano, ma GM sta pianificando un’espansione in Europa, quindi la questione potrebbe applicarsi presto anche al Vecchio Continente. Ciò significa che sarà possibile ricaricare i veicoli GM direttamente dalle app integrate sul veicolo e sullo smartphone, senza la necessità di un adattatore per collegare l’auto alle colonnine Tesla.
Questa mossa da parte del colosso automobilistico segue un accordo simile firmato da Ford stessa con Tesla. Si prevede che altri produttori di automobili si uniranno presto per rendere la rete di ricarica sempre più accessibile e uniforme. Si potrebbe trattare anche di Stellantis e Toyota, con quest’ultima già in partnership con Tesla riguardo alla fornitura di batterie elettriche.
Tesla ha già lasciato intendere l’intenzione di aprire la propria rete di Supercharger ad altri veicoli e di far diventare il loro standard di ricarica NACS (North American Charging Standard) uno standard globale, con un connettore che funzioni fino a 900 kW, più del doppio della valutazione confermata per il CCS (Combined Charging System). Questo potrebbe costringere le case automobilistiche a fare una scelta riguardo allo standard da adottare per la ricarica delle auto elettriche.