Il prestigioso marchio Ferrari sta valutando di trasferire nuovamente la sua sede legale in Italia. Secondo le informazioni riportate dal giornalista Stefano Cingolani de Il Foglio, la rinomata casa automobilistica potrebbe abbandonare presto l’Olanda, insieme ad altre importanti aziende italiane come Armani, Barilla, Mediaset, Brembo, Benetto, Campari, Eni ed Enel.
Il motivo di questi spostamenti è principalmente legato alle agevolazioni fiscali offerte dall’Olanda, tra cui il voto maggiorato che consente di proteggere la proprietà da possibili acquisizioni ostili. Tuttavia, con l’approvazione del nuovo disegno di legge sulle capitali in Italia, anche in patria potrebbe essere possibile potenziare il voto fino a dieci volte, aprendo la strada al ritorno delle aziende in Italia.
La Ferrari ha trasferito la propria sede legale in Olanda nel 2013 non per motivi fiscali, ma per prevenire possibili scalate ostili. Tuttavia, con il valore del marchio che si avvicina a quello dell’intero gruppo Stellantis, potrebbe essere vantaggioso per gli azionisti garantirsi una maggiore protezione.
La possibile decisione di rientrare in Italia potrebbe anche essere influenzata dal crescente scontro tra il governo italiano e il numero uno della Ferrari, John Elkann. Anche il gesto di Giorgia Meloni, che ha chiesto a Stellantis di produrre un milione di auto in Italia, potrebbe spingere le aziende a considerare il ritorno nel paese.
Mentre si attendono ulteriori sviluppi, aziende come Maserati stanno confermando i propri piani per il futuro in Italia, annunciando nuove iniziative e sottolineando il desiderio di lasciare un segno nel mondo del lusso grazie all’eccellenza manifatturiera italiana.
