Mazda è un po’ in ritardo sull’elettrificazione. MX-30 a parte, non ci sono modelli a zero emissioni in vendita, ma le cose stanno per cambiare.
Tra le vetture in arrivo c’è anche la Mazda MX-5 che, a detta della Casa nipponica, sarà elettrificata. È attesa per il 2026 ma non si sa ancora se sarà ibrida o del tutto elettrica.
Collaborazioni illustri
Si sa, invece, che Mazda svilupperà il modello insieme a Rohm Semiconductor, che si occuperà dei motori elettrici e con Envision AESC, che lavorerà sulle batterie.
Che la Mazda MX-5, conosciuta anche come Miata, sarebbe diventata elettrica lo si sapeva dal 2019, quando la Casa iniziò a paventare l’ipotesi. I vertici della Casa affermarono allora che c’era la necessità di realizzare una versione green della famosa spider 2 posti ma che volevano mantenere intatto il feeling di guida della vettura, che avrebbe ancora fatto della leggerezza un punto di forza.
C’è anche l’incognita prezzo
Inoltre, uno dei fattori di successo di quella che è una delle scoperte più vendute al mondo, sta nel prezzo accessibile. Anche questa è una priorità della prossima generazione.
Ma quindi, la nuova Mazda MX-5 sarà 100% elettrica? È presto per dirlo. Ma se nel 2019, con i prezzi delle batterie e le tecnologie esistenti si poteva ipotizzare più la scelta di un powertrain ibrido, ora, pensando a cosa è già disponibile sul mercato e a cosa potrebbe arrivare da qui al 2026, la possibilità che l’auto diventi interamente elettrica non è così remota. Le batterie, elemento chiave intorno a cui ruota tutto il progetto di un’auto elettrica, sono sempre più leggere e costano sempre meno.
C’è di più. Mazda nel novembre del 2022 ha mostrato la concept Vision Study. Si tratta di una coupé compatta elettrica dal cofano bassissimo che, per quanto resti al momento un esercizio di stile, dà alcune indicazioni di come saranno le sportive elettriche del futuro. Che la prossima Miata sia semplicemente una Vision Study senza tetto? Staremo a vedere.