Gli esperti si riferiscono a questo momento come il “punto di svolta critico”, quando le preferenze del pubblico cambiano dopo anni di consolidamento. I consumatori iniziano ad abbracciare le novità sul mercato e ad abbandonare le tecnologie più datate. Questo cambiamento di preferenze è avvenuto con televisori, forni e smartphone, e presto potrebbe capitare anche con l’auto elettrica. Secondo gli analisti di Bloomberg, la svolta decisiva si verifica quando le immatricolazioni delle auto elettriche raggiungono il 5% delle vendite globali.
Attualmente, più di 20 Paesi hanno superato questa soglia, tra cui Australia, Canada, Spagna, Tailandia e Ungheria, che si sono appena aggiunti alla lista. In questa graduatoria figurano già Cina, Stati Uniti e gran parte dell’Europa occidentale, ma l’Italia rimane indietro con solo il 3,7% delle vendite nel 2022.
Un altro mercato che si candida a raggiungere il punto di svolta è l’India, il terzo mercato automobilistico mondiale. L’India è al centro dell’attenzione di Tesla e di altri produttori automobilistici che puntano a creare un mercato di successo. Nel trimestre scorso, l’India ha raggiunto una quota di mercato del 3% per le auto elettriche, il doppio rispetto a soli sei mesi prima.
Una volta raggiunti certi traguardi, la crescita delle vendite inizia a rallentare a causa della saturazione del mercato e delle resistenze dei consumatori più tradizionalisti. Questo è chiaro osservando il caso della Norvegia, dove le vendite di auto elettriche hanno superato l’80% ma hanno faticato a crescere ulteriormente. Tuttavia, il punto di svolta globale si sta avvicinando sempre di più.
