La rivoluzione elettrica arriva in Sudafrica: la prima auto elettrica in arrivo nel 2026!

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Anche nel paese sudafricano si sta progettando di introdurre sul mercato un’auto alimentata da un motore elettrico. A comunicare questa novità è stato il ministro del commercio, Ebrahim Patel, il quale ha recentemente delineato i progetti per una rivoluzione ecologica nei trasporti.

Questo nuovo obiettivo è uno dei punti salienti della strategia chiamata Just Energy Transition (JET), volta a promuovere un’economia a basse emissioni di carbonio in Sudafrica. La transizione verso veicoli a batteria sarà uno degli aspetti principali di questo piano.

Il Sudafrica è noto per essere il più grande centro produttivo automobilistico dell’Africa e ospita diversi marchi automobilistici globali, come Toyota, Isuzu, Volkswagen e Mercedes. Il settore è fortemente integrato nella catena globale di approvvigionamento, con il montaggio di componenti provenienti da tutto il mondo e l’esportazione del prodotto finito in oltre 150 Paesi.

Secondo il piano JET, tra il 2023 e il 2027 sarà necessario un investimento di 128,1 miliardi di rand (equivalenti a 6,2 miliardi di euro) per far sì che il settore dei trasporti contribuisca in modo significativo agli obiettivi di decarbonizzazione del paese.

Al momento, non si conosce ancora il marchio specifico dell’auto elettrica che sarà prodotta in Sudafrica, ma si prevede che il primo lotto di veicoli sarà limitato. In seguito, tra il 2026 e il 2030, è prevista una crescita più significativa, con un solo produttore che prevede di passare alla produzione di veicoli elettrici a batteria dopo il 2030.

Nelle 68 pagine prodotte dal ministero si trovano inoltre accenni a misure di supporto per la transizione, come incentivi statali, dazi sull’importazione temporaneamente ridotti per le batterie dei veicoli, e la promozione dell’uso dell’idrogeno verde come fonte di carburante sostenibile.

In sostanza, il piano prevede anche riforme nel trasporto ferroviario di merci e nei porti e implementerà nuove politiche energetiche. Sicuramente sono tempi interessanti per il settore automobilistico in Sudafrica.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.