La seconda Gigafactory di Tesla: Il futuro dell’elettrificazione automobilistica si stabilirà nuovamente negli Stati Uniti

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Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha esplicitato chiaramente che per supportare la transizione del gruppo è necessario produrre 400 GWh di batterie all’anno. Pertanto, saranno costruite 6 Gigafactory, 3 in Europa e 3 in Nord America, per motivi logistici.

In questa prospettiva, il gruppo, attraverso la sua controllata ACC, sembra essere impegnato nei negoziati per la costruzione di una fabbrica di batterie negli Stati Uniti. Negli scorsi mesi, erano state avviate discussioni anche con le autorità canadesi della provincia del Quebec, ma ora sembra che si stia tornando verso gli Stati Uniti. Quali sono i motivi dietro questa scelta?

ACC ha un unico obiettivo: trovare il luogo in cui le condizioni sono più favorevoli e dove il governo offre maggiori incentivi fiscali. La scelta del Canada sembrava definitiva, ma è stata poi bloccata a causa di divergenze di opinione sui sussidi che il governo aveva messo in gioco (parliamo di circa 10 miliardi di euro in totale). Dopo un primo via libera, il governo si è tirato indietro, forse a causa del coinvolgimento della coreana LG Energy Solution nella costruzione dell’impianto.

Ed ecco perché un team di tecnici di ACC ha deciso di fissare incontri anche con le autorità statunitensi, al fine di valutare se possono ottenere condizioni migliori. In effetti, Stellantis ha già deciso di costruire un’altra fabbrica per la produzione di batterie negli Stati Uniti, questa volta in collaborazione con Samsung SDI.

Mentre per quanto riguarda gli impianti nordamericani Stellantis è ancora alla ricerca di sedi, sembra che tutto sia già stato deciso per le tre Gigafactory europee. Grazie alla joint venture ACC, in cui sono coinvolti anche Total e Mercedes al 33%, dal 2020 si sta lavorando alla costruzione di 3 fabbriche in Germania, Francia e Italia. ACC ha destinato un totale di 7 miliardi di euro per questi tre stabilimenti e ha già inaugurato la sua prima gigafactory in Francia, la quale produrrà 500.000 accumulatori all’anno quando sarà a pieno regime.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.